Re: Il treno attraversa la stazione

From: Furio Petrossi <furio.petrossi_at_gmail.com>
Date: Thu, 31 Aug 2017 11:36:55 -0700 (PDT)

Il giorno giovedì 31 agosto 2017 16:00:02 UTC+2, Elio Fabri ha scritto:
> Furio Petrossi ha scritto:
> > Poiché il treno costituisce un intervallo spaziotemporale di tipo
> > spazio,
> Non direi.
> ...
> Naturalmente se prendi gli eventi "punti del treno a t'=1" quelo si è
> un intervalllo eccetera...
> Ma è questo che volevi dire?


Giustamente: in ogni t e in ogni t', nei due riferimenti K e K'... naturalmente bisogna mettersi d'accordo su quale K', perché di K' ce ne sono infiniti, quante le posizioni sul treno (consideriamoli però uno alla volta...)

> > per cui il treno viene distrutto e la stazione no (2).
> Non ho seguito il ragionamento, ma non capisco come si possa trarre
> questa conclusione, che palesemente viola la simmetria che esiste fra
> stazione e treno.

La deduzione si può fare prendendo il riferimento della stazione e un riferimento a piacere legato ad una specifica posizione nel treno.

Non dobbiamo lasciarci ingannare dal fatto che in K in ogni istante il treno è un segmento parallelo ad x.

Muovendosi questo segmento con la sua legge oraria del moto coprendo nel piano (x,t) una fascia "obliqua", come obliqua sarà la traccia della stazione in K'.


Ora non dobbiamo lasciarci sviare dal fatto che il segmento - parallelo a x in K - sia obliquo in K': "treno" è un termine che va considerato nella simultaneità dell'apparato di misura, per cui risulterà un segmento orizzontale anche in K'.



E' proprio l'intersezione di tale segmento orizzontale (lungo 16 unità) nel momento in cui in K la coda del treno sorpassa A, e quella che chiamo "linea di fuoco" (un segmento lungo 8 da A per K, un segmento inclinato che ha per estremi i due eventi di fuoco estremi - in posizione 0 e 8 per K) che indica il momento della distruzione dello specifico segmento di treno.


Non c'è quindi simmetria, perché il treno non è in K' mai rappresentabile tramite una successione di eventi "inclinati", da cui deriverebbe una corrispondenza biunivoca.


L'intersezione di cui parlavo esiste sempre, si può dimostrare (anche se non l'ho ancora fatto) da cui deriva il fatto che ogni segmento del treno sarà distrutto subito dopo che la coda del treno ha superato A in K.

> > Né si può ammettere un "ordine" del capotreno quando osserva l'arrivo
> > di A nella sua posizione: tale ordine seguirebbe una retta di 45° che
> > non riuscirebbe a far partire le mitragliatrici prima della loro
> > distruzione.
> Anch'io mi ero posto il problema, che LF ha trascurato.
> Ma l'ho risolto diversamente.


Dubito che sia risolvibile: il segmento AB (per ogni t in K) produrrà in K' un segmento inclinato meno di 45°, quindi nessun segnale luminoso che parta da qualsiasi parte potrà produrre l'effetto desiderato.

...ma magari mi sbaglio...

Ciao! Furio
Received on Thu Aug 31 2017 - 20:36:55 CEST

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