Il giorno martedì 3 ottobre 2017 20:35:02 UTC+2, Giorgio Pastore ha scritto:
> Il 03/10/17 12:39, lino.zamboni_at_gmail.com ha scritto:
> ....
> > De Broglie ebbe le prime idee sulla meccanica ondulatoria nel 1923-24.
> > La sua particolare interpretazione fu duramente contestata da Pauli e la
> > interpretazione probabilistica ebbe la meglio.
>
> Messa cosi' sembra una questione di opinioni.
> L' interpretazione rigorosa alla de Broglie non tiene non perche' Born o
> Pauli fossero più convincenti di de Broglie. Ma perche' gli esperimenti
> e l'apparato teorico della meccanica ondulatoria sono incompatibili al
> di fuori di ogni dubbio con l' idea di "onde di materia".
Penso che ti riferisca al congresso di Solvay del 1927 dove fu sancita
l'interpretazione di Copenhagen e dove de Broglie espresse pubblicamente il
suo lavoro, che fu parzialmente contestato, come detto precedentemente, da W.Pauli.
> A meno di non
> riformulare completamente le idee originali di de Broglie
E' quello che mi sembra che de Broglie abbia fatto successivamente.
Come ho detto, non ho ancora approfondito, quindi ti riporto solo quanto scritto nel 2° riferimento dato: "..... Ribaditi i postulati elementari della meccanica quantistica, viene quindi presentato un lavoro di de Broglie del 1970 che, riprendendo una sua idea del 1927, sviluppa la teoria di una doppia soluzione dell’equazione di Schrodinger, una col significato statisticoâ€"probabilistico ormai tradizionale e una col carattere di reale onda che pilota il moto della particella."
Mi sembra di capire, col beneficio d'inventario, che le "onde di materia" siano le onde che subiscono, ad esempio, il fenomeno dell'interferenza nell'esperimento delle due fenditure, analogamente a quello che succede alle onde elettromagnetiche. Ma non ci giurerei che sia cosi' semplice.
Lino
Received on Wed Oct 04 2017 - 10:37:25 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Fri Nov 08 2024 - 05:09:56 CET