Re: divulgazione su fisica stato solido e applicazioni?

From: Elio Fabri <elio.fabri_at_tiscali.it>
Date: Thu, 13 May 2010 21:39:12 +0200

Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> Sono d'accordo che ci sono cose che e' virtualmente impossibile
> divulgare in maniera decente (la superconduttivita' e' forse l'esempio
> piu' vistoso).
Io sostituirei "virtualmente" con "assolutamente" :)

> ...
> ma se uno e' disposto ad accettare come un postulato che tali bande
> esistono (bisogna pur partire da qualcosa!), e sono fatte in un certo
> modo,
Nonche' il principio di Pauli, la distribuzione di Boltzmann, e forse
qualche altra cosetta...
> allora tante cose, in special modo dei dispositivi elettronici,
> si possono divulgare, io credo, in maniera soddisfacente.
Vorrei vedere come spiegheresti il moto delle lacune...

> Un altro esempio e' il magnetismo nella materia, che e' trattato anche
> nei testi universitari dei primi due anni in una maniera che ritengo
> poco meno che truffaldina;
Diciamo che e' ottocentesca :-)

> pero' se si da' per acquisita l'esistenza di spin elettronici con
> annesso momento magnetico, allora si puo' fornire una spiegazione del
> ferromagnetismo che va al di la' della pura fenomenologia
> macroscopica,
Dici? Come spieghi l'allineamento degli spin? I domini di Weiss?
La temperatura di Curie?
Guarda, io sono /molto/ piu' scettico di te.
Credo che ti sfugga (come a molti fisici, del resto) quanto pesa nella
possibilita' di comprensione la mancanza di un retroterra di
conoscenze generali di ficia, per es. sull'energia e il suo ruolo in
una quantitia' di fenomeni.

Un aneddoto.
Sono capitato per caso ieri pomeriggio sul programma "Atlantide" di
La7.
Ho visto solo gli ultimi 10 minuti (per mia fortuna) e ho visto come
tentavano di spiegare la levitazione di un superconduttore. Dovevi
vedere che capolavoro quelle linee di forza del campo che
attraversavano allegramente il superconduttore e ci restavno
appiccicate.

Il tutto a che scopo? Per "spiegare" con un'azzardatissima congettura
che la levitazione dell'Arca dell'alleanza avrebbe potuto dipendere
dalla scoperta (3 o 4 mila anni fa) di superconduttori a temperatura
ambiente.
Con una successiva acrobazia logica: in primis si dice che ... forse,
potrebbe darsi ... per poi concludere (testuale) che la scienza
moderna aiuta a spiegare passi della Bibbia che a prima vista
parrebbero incredibili.
Insomma un'operazione questa si' davvero truffaldina.

marcofuics ha scritto:
> Ma la divulgazione non serve ad esporre ad un pubblico di lettori
> vasto ma incompetente quell'argomento che risulta affascinante e
> attraente allo stesso tempo per via di una sua inequivocabile nomea/
> mito???
Mi confermi dunque che una tale divulgazione e' una truffa "ex re
ipsa", per la sua stessa natura.

> ...
> Una cosa inutile soprattutto per l'ipotetico editore....
Appunto. Le truffe si fanno per guadagnare sull'ingenuita' dei polli.
Se non c'e' da guadagnare sono inutili e non si fanno.

Cipo ha scritto:
> La penso anche io all'incirca cos�: secondo me ogni cosa �
> comprensibile su pi� "livelli", dal pi� superficiale al pi� profondo,
> con tutte le vie di mezzo che possono esserci in mezzo.
Il fatto e' che certi livelli di comprensione non sono affatto
comprensione, ma solo illusione o fraintendimento.
Piu' o meno come attribuire i fulmini alla collera di Giove.

Enrico SMARGIASSI ha scritto:
> A tutti quelli che sono interessati a capire come funziona il mondo
> che li circonda, incluso il mondo artificiale: LCD, computer, radio,
> ecc..
> Puoi dire che questo *a te* non interessa, ma tu non sei il metro di
> misura degli interessi di tutto il mondo.
Su questo sono d'accordo con te.
Ma purtroppo sono assai pessimista sulla possibilita' di riuscirci.
Se vuoi, questo e' il dramma della scienza attuale: a mio giudizio
trascende ormai di molti ordini di grandezza le possibilita' di
comprensione di chi non abbia seguito un lungo e faticoso tirocinio.

Per questo io non credo affatto alla divulgazione cosi' intesa.
Ritengo piu' sensato e fattibile avvicinare i giovani a certi aspetti,
dare un ragionevole approccio, ma sempre in un contesto niente affatto
ludico, ma sostanzialmente *di studio*.
                                     

-- 
Elio Fabri
Received on Thu May 13 2010 - 21:39:12 CEST

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