La costante di struttura fine alpha = circa 1/137 rappresenta, almeno cos�
si ritiene da molti, un rapporto tra forze: prendendo come forza unitaria il
prodotto h barrato c, abbiamo che la forze elettrica dell'elettrone e' circa
137 volte inferiore. Infatti la classica formula per alpha che si trova in
tutti i libri di fisica quantistica e':
alpha = e^2 / (4 pi Eo h barrato c)
dove e = carica dell'elettrone
pi = 3.141....
Eo = permittivita'
h barrato = costante di Planck / 2 pi
c = velocit� della luce
Occorre anche aggiungere che diversi studiosi hanno voluto vedere in alpha
anche altre relazioni oltre a quella indicata e cioe' una costante che
indica in qualche modo la velocita' di rotazione dell'elettrone (ref 1, 2).
Anche io propendo per quest'ultima soluzione (ref 3) mentre la formula
classica e' vista come una derivazione.
Alpha riveste un'importanza fondamentale e molte grandezze fisiche
dell'atomo dipendono da questa costante. Per esempio, la velocita' di
rotazione dell'elettrone intorno ad un protone e' uguale ad alpha c, e cosi'
via.
Mi rendo conto che non � molto ed un libro di fisica potrebbe (forse!)
migliorare le cose.
referenze:
1) Spaniol, C. and Sutton, J.F. (1992) Classical electron mass and fields,
Part II, Physics Essay 5(3), p. 429-430
2) Oakley, W.S. (1995) Gravity and Quarks. Speculations in Science and
Technology 18, issue 1, p. 44-50. Chapman & Hall, London
3) Di Mario, D. (1997) Electrogravity: a basic link between electricity and
gravity. Speculations in Science and Technology, vol. 20, issue 4, p.
291-296. Chapman & Hall, London
Regards/Saluti/MFG
D. Di Mario
d.dimario_at_iol.it
Homepage: www.geocities.com/CapeCanaveral/Lab/5185/
Received on Wed May 27 1998 - 00:00:00 CEST
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