Re: Rich. pareri su libro "La relatività e la falsa cosmologia" di Marco De Paoli

From: mdp <marcodepaoli_at_yahoo.it>
Date: Tue, 6 Apr 2010 05:36:37 -0700 (PDT)

On 6 Apr, 11:15, StefanoD <stefano.dav..._at_gmail.com> wrote:

> - probabilmente ignori che nel vuoto, due oggetti di massa diversa
> lasicati cadere dallo stesso punto, cadono esattamente nello stesso
> modo (stessa, traiettoria, legge oraria...);

  Ma no che non lo ignoro. Scusa, ma per chi mi hai preso?

> - probabilmente ignori che la condizione sopra, e' sperimentalmente
> valida anche in aria, in opportuni range di velocita' e massa (a casa,
> prova a fare misurare i tempi di caduta di una pallina da 5kg e una da
> 3 kg

  Fatto fino alla nausea. Prova tu a vedere cosa succede lasciando
cadere una scatola vuota da un Kg e la stessa scatola piena da 2 Kg.
Ci sar� (in attrito) una differenza infinitesimale. Tocca terra prima
la scatola pi� pesante o la pi� leggera? Un bambino risponderebbe la
pi� pesante (esperimenti di Piaget), per�... Chiss� cosa direbbe
Eotvos.

> - probabilmente ignori che la legge oraria di un oggetto in caduta
> libera, nelle condizioni elencate sopra, sia una parabola, ovvero che
> lo spazio percorso e' proporzionale al quadrato del tempo di caduta

Lo so, lo so...

> - probabilmente ignori che se lascio cadere un mazzo di chiavi dall'ultimo
> piano di un grattacielo di N piani (magari sulla Luna), il tempo che
> impiega il mazzo a cadere dal piano N al piano N-1, non e' lo stesso
> che impieghera dal piano N-1 al piano N-2;

Ma s� che lo so...

> probabilmente ignori come si compongono le velocita';

Lo so, lo so, lo si sa a partire da Stevin.

> - probabilmente non conosci la differenza in matematica tra una retta
> e una parabola; magari la conosci in geometria elementare, ma non in
> contesto di geometria analitica, equazioni parametriche o leggi
> orarie;

Nessuno � perfetto.

> - probabilmente ignori (o meglio l'hai sicuramente imparato
> all'universita', ma l'hai dimenticato) che la fisica e' una scienza
> empirica, e che quanto riportato sopra (eccetto l'ultimo punto, in cui
> si parla di matematica, e non di fisica) e' frutto di osservazioni,
> esperimenti, ripetizioni di osserivazioni ed esperimenti con apparati
> sperimentali e tecniche di analisi via via piu' sofisticate.

Lo so, lo so. Ma la fisica � anche e anzitutto teorica. Prima parte da
ipotesi e poi sperimenta (se pur sperimenta).

> Conosco perfettamente la difficolta' concettuale e pratica dei
> novellini che si affacciano per la prima volta all'affascinante mondo
> della cinematica.
> Ma vedrai che dopo i pochi esperimenti che ti ho indicato, ti
> apparira' tutto molto piu' chiaro.

Certo, certo.

A NURAX
Ciao, ho visto il video, molto ben fatto.
1) carrello e cinepresa fermi; 2) carrello mobile e cinepresa ferma;
3) carrello e cinepresa mobili; 4) punto mobile a cerchio che si
sposta in avanti, con disegno di successione di parabole. In 2) si
vede perpendicolare ma � parabola in avanti. Appunto, Galileo: "vedi
una perpendicolare, ma non credere a quello che vedi".
Ma con ci�?
� contesto sperimentale con attrito trascurabile. La pallina poi cade
sul carrello in moto, non fuori dal carrello. Nel treno di Einstein is
different: l'osservatore sul treno vede la pietra cadere non
all'interno del vagone, ma fuori per terra; e la pallina va indietro
non avanti (per questo E. non considera l'attrito, come appunto dico).
                               Mdp
Received on Tue Apr 06 2010 - 14:36:37 CEST

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