"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4bac80db$0$828$4fafbaef_at_reader5.news.tin.it...
> Non mi ricordo piu' tanto bene la sostanza del discorso che fece. Pero' mi
> ricordo che uscii convinto della correttezza di quanto sosteneva, cioe'
> che la superiorita' del sistema copernicano ha basi scientifiche.
Ho rivisto rapidamente il link e qualcosina mi sono ricordato.
Nel sistema tolemaico c'erano questi deferenti ed epicicli che descrivevano
con buona accuratezza le osservazioni.
Andavano distinti Mercurio e Venere dagli altri pianeti, sostanzialmente per
il ruolo che avevano deferente ed epiciclo che per i pianeti interni era in
un modo mentre per i pianeti esterni era in altro modo. Il Sole non aveva
epiciclo.
Copernico prende coscienza (o si sapeva bene, ma Copernico sfrutta tale
fatto) che le osservazioni sono invarianti per omotetia di centro la Terra
ed osserva che opportune omotetie per i pianeti interni (deferente pari
all'orbita del Sole) e per i pianeti esterni (epiciclo pari all'orbita del
Sole) portano ad un sistema corretto perche' non vengono modificate le
previsioni riguardanti le osservazioni (che sono invarianti per omotetia) e
che corrisponde a *tutti* i pianeti, Terra compresa, rotanti attorno al
Sole. Le osservazioni astronomiche permettono quindi, da Copernico in poi,
di stabilire i rapporti fra i raggi delle orbite di tutti i pianeti (cosa
impossibile nel modello tolemaico). (pagg. 5-8 del link riportato sopra).
Lo studio di Goldoni e' molto accurato e non si esaurisce a quanto mostrato
nel link. Ricordo che avevo visto pubblicazioni piu' estese ma non ricordo
dove.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
Received on Fri Mar 26 2010 - 15:38:03 CET