Re: Domanda sulla Relatività Ristretta

From: gino-ansel <ginoselmi_at_libero.it>
Date: Wed, 2 Aug 2023 03:32:18 -0700 (PDT)

Il giorno mercoledì 2 agosto 2023 alle 08:10:04 UTC+2
Bruno Cocciaro ha scritto:


> ... Perché mai potrei immaginare di avere un tale potere esplicativo da rendere chiaro a te per mezzo di semplicemente qualche post ciò di cui io ho impiegato un anno a convincermi? Non sono cose propriamente semplici. Ci siamo arrivati grazie a dei giganti.










Ti ringrazio e mi scuso per il tempo che ti ho fatto perdere, ad impossibilia nemo tenetur. Ma se è impossibile sincronizzare due orologi distanti 3 km, non si potrà farlo neppure se distano 300 metri, o 3 metri o 3 centimetri eccetera, quindi un orologio può essere sincronizzato solo con se stesso. Pertanto non ha senso parlare di sincronizzazione. Ma allora perchè questo NG ne è pieno? Forse perchè nella vita pratica ci si accontenta della "probabilità": chi fa una casa lo fa in modo che molto probabilmente non crolli. Pertanto se l'aggeggio "alla Bertozzi", comunque orientato e in qualunque periodo dell'anno, non mostrasse mai differenze nel tempo di volo DA-A A-DA dovrei dire: "Non capisco, ma Einstein aveva ragione" oppure che c'è l'etere ottocentesco che combina casini. Ma se invece comparissero divergenze, ripetute e abbastanza conformi al c+-v=c+-v, credo ci si dovrebbe grattare la zucca. Finora ho sempre sentito dire che tutte le osservazioni confermano c+-v=c, ma non mi è chiaro di quali
 osservazioni si parla e se fossero "mirate" come quella "alla Bertozzi". Propendo per il metodo "alla Bertozzi" perchè posso sperare che i casini dovuti all'andata e ritorno si annullino nei fili di ritorno bidirezionali e che mi resti un tempo di volo unidirezionale per la sola radiazione (che posso subito rilevare due volte nelle due direzioni visto che posso usare una lampadina).
Received on Wed Aug 02 2023 - 12:32:18 CEST

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