Nel tubo di Kundt le particelle non si accumulano semplicemente ma,
soprattutto se di granulometria poco fine, formano increspature
piuttosto regolari come lunghezza d'onda. Fenomeno evidentissimo con
palline di polistirolo, soprattutto nei nodi perche' c'e' maggiore
numero di particelle/volume:
https://www.youtube.com/watch?v=qUiB_zd9M0k
qui
https://pub.dega-akustik.de/DAGA_1999-2008/data/articles/001612.pdf
dice che il fenomeno non e' completamente compreso.
Una spiegazione che trovo immediata potrebbe essere che si tratta di
un'altra onda stazionaria: non nell'aria, ma nel "gas" di particelle.
Se la velocita' di propagazione dell'energia meccanica tramite urti
tra sferette fosse un ordine di grandezza inferiore alla velocita' del
suono in aria, cio' spiegherebbe la piccola lunghezza d'onda delle
increspature. Chiedo se qualcuno ha contezza di un experimentum crucis
per questo, ossia un tubo di Kundt... sotto vuoto. Niente onda sonora
in aria, ma le palline di polistirolo dentro il tubo sono messe in
movimento dalla vibrazione alla stessa frequenza delle pareti del
tubo. Le increspature dovrebbero formarsi lo stesso. Ciao
Received on Sun Oct 01 2023 - 09:52:09 CEST