[it.scienza.fisica 18 gen 2024] Dino ha scritto:
>
> Vorrei solo segnalare che in base all’interpretazione fornita la Fitzgerald
> e Lorentz, l’esperimento di Michelson e Morley non ha dimostrato che la
> velocità della luce è isotropa rispetto alla Terra, ma che essa risulta
> isotropa solo a causa della contrazione del braccio dell’interferometro
> posto in direzione del suo moto rispetto all’etere.
>
> Quindi esistono due interpretazioni del risultato dell’esperimento:
> Quella di Einstein ...(cut)
> Quella di Fitzgerald e Lorentz ...(cut)
> Pertanto tra due interpretazioni almeno ugualmente autorevoli ed
> accettabili del risultato dell’esperimento di MM, una logica ed un’altra
> no, quale sarebbe da accettare come valida?
> A me pare evidente che sia quella logica, e cioè che la velocità della luce
> non è isotropa rispetto alla Terra.
La tua distinzione tra teorie logiche ed illogiche fa sorridere, come la convinzione del metafisico Pangloss di vivere nel migliore dei mondi possibili!
All'inizio dello scorso secolo vennero proposte numerose teorie (alternative alla RR di Einstein) atte ad evitare una pesante modificazione del concetto di tempo.
Quasi tutte queste teorie (di tipo emissivo oppure basate sull'etere) erano in accordo con il risultato dell'esperienza di MM, che dunque di per sè dimostra nulla.
La RR è sopravvissuta perchè (finora) _tutte_ le sue previsioni sono state confermate sperimentalmente, a differenza delle teorie concorrenti.
La vecchia teoria della contrazione di Fitzgerald-Lorentz, alquanto farraginosa, per vari motivi non può reggere il confronto con la RR.
Ad es. nell'esperienza di Kennedy-Thorndike (una sorta di esperienza alla MM con bracci diseguali) è in disaccordo con il risultato negativo dell'esperienza.
Puoi considerare questo come il colpo di grazia dato ad una teoria già da lungo tempo morente.
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Elio Proietti
Valgioie (TO)
Received on Thu Jan 18 2024 - 18:52:41 CET