Re: Velocità della luce che mistero (per me)

From: Alberto Rasà <wakinian.tanka_at_gmail.com>
Date: Tue, 23 Jan 2024 09:04:36 -0800 (PST)

Il giorno lunedì 22 gennaio 2024 alle 01:20:04 UTC+1 jenny ha scritto:
...
> Quindi per sommare le velocità relativistiche dobbiamo utilizzare una nuova formula e cioè :
> Vtot. = v1+v2/1+(v1*v2)/c²
>
Anche se te lo hanno già scritto è bene chiarirlo comunque:
tu credi di aver scritto:
Vtot. = (v1+v2) / [1+(v1*v2)/c²]
ma in realtà hai scritto:
v1 + (v2/1) + (v1*v2)/c²
La vedi la differenza?
> Questa formula spiega benissimo
> <matematicamente> del perchè non si
> possa superare la velocità della luce.
>
Scrivendo "questa formula... matematicamente..." e poi scrivendo:


"Mi consentirete che una cosa è interiorizzare la formula matematica su esposta delle addizzioni delle velocità, ed altra cosa è interiorizzare/capire - fisicamente - questo fenomeno che all'apparenza va contro il cosiddetto buon senso"

sbagli 3 volte:
 
1. Anche fare l'addizione è "fare matematica".



2. Chi te lo ha detto che bisogna sommare? Il fatto che te li abbiano detto a scuola o che così sembra più intuitivo o sembra *a te* che vada contro il buon senso, non ti autorizza a stabilire che fare la somma sia "più fisico o più reale" che usare la seconda equazione. Quando calcoli la velocità media di andata e ritorno del tuo veicolo su un percorso fai per caso la somma della velocità di andata e quella di ritorno e poi dividi per due? No! E perché? Perché la fisica è una cosa e le tue idee sul mondo fisico sono un'altra.
3. Dato che la regola di sommare le velocità per comporle vale solo a basse velocità rispetto a c, mentre l'equazione:
Vtot. = (v1+v2) / [1+(v1*v2)/c²]

vale sempre, e dato che quest'ultima, ricordatevelo bene, è stata *confermata dagli esperimenti innumerevoli volte*, qual'è quella "più reale" ovvero quella "più fisica"?


Personalmente, una volta accettato il fatto che la velocità della luce non dipende dalla velocità della sorgente (e non dipende dal riferimento per il principio di relatività), il resto mi rimane molto naturale, compresa la legge di composizione delle velocità che hai scritto:
Vtot. = (v1+v2) / [1+(v1*v2)/c²]
e quella che invece trovo "innaturale e non intuitiva" è la legge di addizione.
P. S.1
Non sto scherzando,e domandati perché abbiamo questa differenza di vedute.
P.S.2
"Addizione".

--
Wakinian Tanka 
Received on Tue Jan 23 2024 - 18:04:36 CET

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