On 05/07/24 18:40, Elio Fabri wrote:
> Michele Andreoli ha scritto:
> > L'argomento è molto interessante e sono curiosissimo di sapere come
> > va a finire.
> Intanto, prima di provare a rispondere (cosa complicata, mi gira la
> testa :-) ) penso di fare cosa utile mettendovi a disposizione
> l'articolo che avevo preparato per LFnS, e che ricalcava da vicino i
> miei post dell'anno scorso, con quache intervento di altri.
> Come ho già detto, ho abbandonato l'idea di un articolo scritto così,
> e ne sto preparando una versione più ... leggibile.
> L'articolo abbandonato (e non del futtto finito) lo trovate come
>
> https://fabri.sagredo.eu/temp/Feynman.pdf
Mi sono letto con gioia parola per parola, e con la sola preoccupazione
che lo scritto stava per finire ....
L'unica cosa che mi sentirei di aggiungere è questa: tu fai vedere, ad
un certo punto, che se si parla di riferimenti accelerati, in effetti la
curvatura è zero; però Feynman, nel paragrago incriminato 42-7, pur
avendone parlato prima, non fa più cenno alle astronavi, ma solo al
fatto che il tempo scorre diversamente a quote diverse.
Voglio dire: se uno si legge solo questo paragrafo, senza le astronavi,
potrebbe benissimo pensare che Feynman stia parlando del vero campo
gravitazionale e della metrica di Scharzschild ...
E comunque, io tuo scritto mi ha messo di buon umore, perchè a molto
delle cose che hai spiegato tu nello scritto, c'ero arrivato con le mie
sole forze, specialmente per quanto riguarda il ruolo delle geodetiche e
il fatto che il diagramma non era una mappa fedele.
grazie Elio per aver messo subito a disposizione questo scritto!
ciao,
Michele
--
www.micheleandreoli.org
CNR, Pisa, Italy
Received on Fri Jul 05 2024 - 20:33:37 CEST