Re: Almanaccare sull'entaglement

From: Bruno Cocciaro <b.cocciaro_at_comeg.it>
Date: Tue, 24 Oct 2017 01:00:51 +0200

"JTS" ha scritto nel messaggio news:f574fnF3qijU1_at_mid.individual.net...

> Nell'articolo "The principle of relativity, superluminality and EPR
> experiments.", a pag 12, nel paragrafo che parte dalla frase "The
> fundamental idea is that the collapse of the wave function is a process
> which originates in the point where a certain measurement is taken" c'e'
> secondo me la ragione per cui in questi modelli che stai prendendo in
> considerazione il teorema di no-communication viene fuori diverso da
> quello standard (non dico "non vale", poi spiego perche'): e' una teoria
> diversa dalla meccanica quantistica.

Intanto una precisazione. Sono soltanto io a dire che il teorema di non
comunicazione non vale. Cioe' io dico che tale teorema, indipendentemente
dall'assumere o meno i modelli di cui stiamo parlando, non vale *posto che
valga la relativita'*. Dico cioe' che una corretta applicazione delle
ipotesi porterebbe ad una tesi diversa. La tesi *non* sarebbe che non si
puo' comunicare a velocita' superluminale, ma solo che tale impossibilita'
riguarda solo un certo sottinsieme di fenomeni. Tutti gli altri che prendono
in considerazione tali modelli sostengono che questi siano in contrasto con
la relativita' (questo almeno per quanto ne so io).

> Infatti sia che la misura sia fatta prima che arrivi il collasso, sia
> dopo, le statistiche sulla singola particella non cambiano.
> Prima che i tachioni arrivino le statistiche non cambiano per definizione,
> e dopo che sono arrivati posso applicare il teorema di no-communication se
> ammetto che il collasso abbia le stesse conseguenze che nella mecc.
> quantistica standard.

Con sistemi entangled di due particelle e' vero quanto dici. E deve essere
vero perche' se non lo fosse si sarebbero dovute osservare statistiche
diverse eseguendo la misura su una particella "molto prima" che sull'altra.
Pero', in via di principio, niente si puo' dire riguardo sistemi entangled a
piu' di due particelle.
Nella sostanza, assumendo come validi i modelli che ipotizzano che il
collasso si propaghi a velocita' v>c con v finita, tramite le statistiche
delle misure su opportuni sistemi entangled a 3 o piu' particelle, non si
potrebbe comunicare alla velocita' superluminale v?

Questo problema e' stato affrontato e risolto da qualche anno dal gruppo di
Gisin:
J.-D. Bancal, S. Pironio, A. Acin, Y.-C. Liang, V. Scarani, and N. Gisin,
Nat. Phys. 8, 867 (2012) su sistemi a 4 particelle;
T. J. Barnea, J.-D. Bancal, Y.-C. Liang, and N. Gisin, Phys. Rev. A 88,
022123 (2013) su sistemi a 3 particelle.

La risposta e' si', si potrebbe comunicare a velocita' superluminale.

Ciao.
--
Bruno Cocciaro
--- Li portammo sull'orlo del baratro e ordinammo loro di volare.
--- Resistevano. Volate, dicemmo. Continuavano a opporre resistenza.
--- Li spingemmo oltre il bordo. E volarono. (G. Apollinaire)
---
Questa email รจ stata esaminata alla ricerca di virus da AVG.
http://www.avg.com
Received on Tue Oct 24 2017 - 01:00:51 CEST

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Wed Sep 18 2024 - 05:10:11 CEST