Re: Massa ed energia, due cose distinte? <bi3frnF7kdiU1@mid.individual.net> <l9n83t$nq6$1@speranza.aioe.org> <l9nk7p$k14$1@speranza.aioe.org> <l9ri5c$no0$1@speranza.aioe.org> <04e389c7-088a-415d-bafa-3ff5a7d60fde@googlegroups.com> <bim1hbF3purU1@mid.individual.net>

From: Omega <omega_at_NOyahoo.it>
Date: Sat, 04 Jan 2014 10:37:38 +0100

  Elio Fabri
> cometa_luminosa

>> Mi sembra piuttosto un tipico "problema di Fermi" e provero' a
>> risolverlo con quello spirito.
> ...
>
>> Chiaramente si chiede un ordine di grandezza. Un pianeta abitato di
>> quel tipo non puo' avere una gravita' troppo differente da quella
>> terrestre e assumero' che abbia anche densita' confrontabile, quindi
>> come ordine di grandezza prendo la massa della Terra: 6*10^24 kg.
> ...
>
>> Assumero' inoltre che la massa sia aggregata solo gravitazionalmente
>> (parla di "polverizzare" e non di "fondere" o "nebulizzare" o
>> "evaporare").

> Questo secondo me è il punto debole.
> Dice "polverizzare", e anche per far questo occorre vinecere le forze
> di coesione.
> Bisognerebbe fare una stima, ed eventualmente dimostrare che questa
> energia è trascurabile rispetto a quella gravitazinale.

Che ovviamente dipende dalla natura dei materiali di cui è composto il
pianeta in questione.
Il riferimento della composizione media del nostro pianeta sarebbe
ragionevolissimo, mancando dati sul pianeta da "polverizzare".

> Purtroppo però l'energia in questione dipende in modo critico dalle
> dimensioni dei granelli di polvere...

E, ripeto, dalla natura dei materiali: altro è l'acqua e altro la roccia
delle Dolomiti. Non è detto nella domanda che il pianeta sia fatto di
polvere, ma che è solo da 'polverizzare'.

> Ti pare che sia sensato proporre una questine del genere a una prova
> di ammissione?

Se è una prova di ammissione che vuole saggiare l'intelligenza dei
candidati, certamente non chiede di recitare un qualche capitolo della
lezione, anche perché, come noto, ovunque i docenti universitari non
hanno molta stima della preparazione della scuola media (e dei relativi
insegnanti, figli di un dio minore).
Se è una prova di ammissione che ha scopo e qualità analoghi a quelli di
una selezione di tecnici e laureati per le professioni, cioè lo scopo di
individuare delle teste sveglie, capaci di iniziativa e di inventiva, e
non solo dei travet, allora quella questione e qualunque altra questione
fantasiosa con qualche connessione con la fisica è adatta.
Vediamo insomma come te la cavi; e se te la cavi anche con un briciolo
di senso dell'umorismo sei il benvenuto, così questo dipartimento (o
azienda) non diventerà una sterile sacristia.

--
Received on Sat Jan 04 2014 - 10:37:38 CET

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