Il giorno lunedì 6 gennaio 2014 14:36:30 UTC+1, Soviet_Mario ha scritto:
> Il 06/01/2014 12.28, cometa_luminosa ha scritto:
>
> > Non "potrebbe": *dovrebbe*.
>
> uhm, e in base a quale teoria o evidenza empirica la materia oscura dovrebbe ?
>
In base al fatto che ... farebbe parte di questo universo e quindi dovrebbe necessariamente poter scambiare energia termica con esso. E
sappiamo che lo fa, se essa esiste, in quanto interagisce gravitazionalmente e per me gia' "interagisce" significa che puo' scambiare
energia.
Mi rendo conto che sia una risposta deludente, e magari e' anche sbagliata :-)
Pero', se anche il vuoto ha una sua temperatura, mi parrebbe veramente strano se non la potesse avere della materia (anche se oscura).
Che significa temperatura del vuoto? Significa che se tu prendi una cavita' perfettamente nera e ci fai il vuoto, li' dentro hai della
radiazione termica dovuta alla temperatura non nulla delle pareti della cavita' e se queste sono in equilibrio termico, la radiazione
all'interno ha lo spettro del corpo nero, dal quale puoi ricavare la temperatura esatta. Tu mi dirai: "ma questa e' solo la temperatura
delle pareti e non del vuoto nella cavita'!" Ma se le pareti le allontani lentamente dando il tempo alla radiazione interna di ...
riprodursi in modo da rimanere costante come spettro e densita' spettrale di energia (le pareti devono cedere energia alla cavita') fino a
mandarle virtualmente all'infinito, alla fine puoi fare a meno delle pareti e che ti rimane? Il vuoto caldo. E tu mi ri-replicherai: "ma e'
solo radiazione fossile!" Pero' le proprieta' di questa radiazione le puoi studiare indipendentemente da chi l'ha creata. E se l'avesse
creata una fluttuazione dell'energia del vuoto stesso? Quindi non importa che origini ha.
>
> > In realta', come ho scritto sopra, *tutti* i corpi
>
> beh ma implicitamente noi ci riferiamo alla materia
> ordinaria. Gia' i neutrini non so tanto bene che genere di
> interazione abbiano con la luce.
>
Ma per scaldare un gas a X gradi mica hai bisogno della luce: lo metti dentro un recipiente con pareti a X gradi e gli atomi di queste
urteranno gli atomi del gas scambiando energia termica.
Comunque, in base a quanto ho detto sopra, mi parrebbe molto strano se della materia potesse scambiare energia termica solo per urto con le
pareti di un recipiente e non con la radiazione che c'e' all'interno.
>
> Se hai qualche link alle proprieta' note o supposte della
> materia oscura ... lo gradisco voracemente :)
>
Appena ho un momento ti faccio un calcolo dell'equazione di stato! :-)
No, era una battuta!
Non si sa ancora nulla della materia oscura, forse non esiste neanche...
>
> > emettono a qualsiasi temperatura superiore a 0 K, ma immagino che tu intendessi "emettere apprezzabilmente nel visibile in modo da
essere percepibile dall'occhio umano".
>
> > ma non solo, persino il vuoto stesso!
>
> ecco, anche questa non penso di averla capita, sotto vari aspetti
>
Vedi sopra.
>
> 2) secondariamente, il vuoto vero, che temperatura avrebbe ?
>
Definisci "vuoto vero".
Una regione di spazio priva di materia ha la temperatura della radiazione termica che la pervade. O perlomeno questa mi sembra la
definizione che si usa in fisica.
>
> > Forse non lo sai ma il vuoto intergalattico del nostro universo si trova a 2,75 K e
> > questo significa che tutto il nostro universo e' permeato di radiazione
> > elettromagnetica, essenzialmente microonde, che si chiama CMBR (Cosmic
> > Microwave Background Radiation) e che ha esattamente lo spettro di un corpo
> > nero!
>
> se sopra intendevi riferirti a questo, allora la mia
> perplessita' decade : questa che dici non e' emissione DEL
> VUOTO, ma semplicemente luce fossile emessa in un'altra era
> dal brodo-plasma dell'epoca, rimasta a viaggiare. Ma non
> parlerei di emissione del vuoto in senso stretto.
> Semplicemente del fatto che nel nostro universo noto non
> sembra esistere vero vuoto, essendo tutto quanto permeato da
> una radiazione fossile piu' o meno omogenea, in aggiunta alla
> luce piu' moderna. Cmq quella luce originale era pur sempre
> nata da cariche elettriche, non dal vuoto stesso. Su questo
> punto concordiamo ?
>
Mi sembra di si, ma in realta' non lo so :-)
>
> > Della materia oscura? Non credo proprio. Ma se la materia oscura esiste, come ho
> > scritto, deve emettere, ma non cosi' tanto, nel visibile, o lo avremmo gia' visto da
> > tempo :-)
>
> a questo punto so che hai delle fonti migliori e piu' aggiornate delle mie :)
>
Nessuna fonte, come ho scritto sopra :-)
>
> >>> Nel caso del filamento e della stella essi effettivamente sono, con buona
> >>> approssimazione, dei corpi neri,
> >>> perche' assorbono la luce in modo pressoche' completo. Questo dipende solo
> >>> dalle caratteristiche fisiche della loro superficie:
> >>> a 3000°C il tungsteno non ha piu' la superficie liscia
>
> mmm, sulla liscezza non so, e non credo sia importante.
>
Si parla di proprieta' fisiche di una superficie, quindi non penso che non possa essere importante, ma tu perche' pensi di no?
>
> Ma visto che lo dici, cosa succede ? Si formano increspature
> superficiali simili a onde ? Di che scala, angstrom ?
> nanometri ?
>
Anche qui devo deluderti perche' non lo so e forse hai ragione tu.
>
> > e riflettente che ha a T
>
> e questo e' vero, la popolazione elettronica e' ridistribuita
> in modo molto diverso che nello "stato fondamentale", sicche'
> le proprieta' ottiche cambiano di certo
>
> > La legge che ti ho scritto sopra E lo spettro del corpo nero:
> > u(v,T) = 8(pi)hv^/c^3 * 1/[exp(hv/kT) - 1]
>
> ecco, ottimo, tu almeno la sai :)
>
Ne abbiamo discusso svariate volte nei ng di fisica, quindi ormai la so a memoria :-)
Ciao.
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cometa_luminosa
Received on Mon Jan 06 2014 - 20:43:46 CET