Re: Funzionamento del transistor BJT

From: Archaeopteryx <cor.bonukFANCULOSPAM_at_libero_NOMAIL_.it>
Date: Tue, 24 Oct 2017 14:44:04 +0200

> [...] Quest'azione di controllo *non richiede nessun
> lavoro*, se non quello minimo che ho detto: l'energia
> dissipata nella res. di griglia e quella per caricare
> le capacità interelettrodiche.

Eccomi qui... Ho letto la tua risposta credo pochi minuti
dopo che mi era apparsa ma ho cercato di rifletterci
sopra. Di solito facendo una dormita poi mi sblocco eppure
ancora faccio fatica anche dopo più di una dormita.

Diciamo che come per la MQ sono passato da una fase in cui
trovavo un certo fenomeno "impossibile" a quella in cui lo
definirei controintuitivo.

Ancora non mi capacito che teoricamente non serva lavoro
eppure non credo che tu possa essere in errore su un fatto
del genere (in rete c'è la tua bio e so quanto ci hai
ragionato sulle valvole...) sicché devo accettare che è
così. Posso solo servirmi del paragone della valvola
idraulica anche se alla luce di questo problema che mi si
è palesato solo ora, trovo controintuitivo anche quello
che posso vedere coi miei occhi :)

> Per finire, una cosa che forse non dovrei dire. Sto
> provando a fare il calcolo (con una geometria semplice)
> del potenziale in un triodo. Con l'obiettivo di
> produrre qualche grafico corretto. Magari ci sono già,
> ma io mi fido di più di quello che so come è fatto :-)

Durante le mie ricerche in rete ho trovato questo:

http://www.john-a-harper.com/tubes201/

E sono andato a cercare i riferimenti citati in
bibliografia. Mi pare che le figure dell'andamento del
potenziale in 2d con un modello della griglia piuttosto
preciso (forse si fa un errore che non so valutare
trascurando la curvatura fuori dal piano, dato che la
griglia è cilindrica) siano state prese da "Spang48" che
si trova in rete anche se è citato con una grafia che pare
errata. Mi sembra qualcosa di non lontano da
quello che credo vorresti fare.

Di sfuggita esterno il mio stupore perché per tracciare le
curve equipotenziali mi sembra che il modello sia stato
affrontato alle differenze finite e fare tutto a mano a
quell'epoca non deve essere stato breve. Si vede molto
bene cosa accade nel dettaglio fisico dello spazio tra le
spire ed è fantastico.

> Se ti sono stato utile, e se vuoi capire anche il BJT,
> possiamo provare. Per inciso, sai di certo che JFET e
> MOSFET hanno una fisica del tutto diversa, più vicina
> a quella del triodo. Se non altro perché non c'è
> corrente di gate.

Ovviamente sì che mi sei stato utile e ti ringrazio molto,
post già archiviato tra le cose da rileggere sempre.

Il transistor non mi crea grossi problemi una volta
accettato che il lavoro per creare la barriera di
potenziale è teoricamente nullo. Certamente c'è tutto il
funzionamento delle giunzioni, le variazioni delle zone di
svuotamento e altre cose che lo rendono un sistema di
controllo meno "naturale" delle valvole ma almeno
intuitivamente riesco a capire.

Però sono così tante le cose che non so che ovviamente
qualsiasi cosa vorrai scrivere mi sarà di aiuto a
prescindere e la leggerò avidamente.

grazie ancora

Apx.

-- 
"Pompieri? Presto, venite, la mia casa sta bruciando"
"OK, quando ha avuto origine il fuoco?"
"Nel paleolitico, però sbrigatevi"
Received on Tue Oct 24 2017 - 14:44:04 CEST

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