Re: Due domande sul determinismo di Laplace

From: Persio <persio.flacco_at_gmail.com>
Date: Mon, 20 Jan 2014 23:51:45 +0100

Il 20/01/2014 21:55, Elio Fabri ha scritto:
> persio ha scritto:
>> Tuttavia sorgono due problemi insormontabili che si oppongono
>> all'esistenza del diavoletto:
>>
>> 1. la sua mente dovrebbe contenere la copia esatta dell'intero
>> esistente poiché, come è evidente, non può contenere l'originale. A
>> meno che il diavoletto non sia l'Essere, tutto ciò che esiste, la
>> copia nella mente del diavoletto non sarebbe comunque identica
>> all'intero Essere, ne sarebbe una copia appunto, per definizione non
>> coincidente esattamente con quella.
>>
>> 2. se il diavoletto fa parte dell'Essere, e non si vede come potrebbe
>> godersi la lettura di un libro sulla panchina se così non fosse, esso
>> dovrebbe conoscere esattamente anche se stesso.
>>
>> Nel primo caso il diavoletto dovrebbe contemporaneamente essere e non
>> essere l'intero esistente; nel secondo caso dovrebbe conteporaneamente
>> essere contenitore e contenuto di se stesso. Poiché© il principio di
>> non contraddizione regge tutta la logica risulta, per logica, che il
>> diavoletto di Laplace non può esistere.
> La lettura di questo brano mi ha irresistibilmente rimandato a Don
> Ferrante, il quale con argomentazioni simili dimostrò che la peste non
> esiste ... e si sa come andò a finire.
>
> Solo che il personaggio di Manzoni viveva agli inizi del '600; quello
> che mi riesce incredibile è che ci sia qualcuno che pensa di
> argomentare nello stesso modo 400 anni dopo :-(
>

E' anche vero che con lo stesso metodo argomentativo si sarebbe potuto
dimostrare a qualcuno, convinto che la peste fosse un castigo divino,
che invece la malattia è dovuta ad un agente patogeno invisibile.
Ma c'è di peggio del distorcere l'argomentazione logica per affermare i
propri pregiudizi come fa don Ferrante: si può non applicarla del tutto.
Ad esempio si può non applicarla alle risultanze sperimentali, in tal
modo consentendo che entità metafisiche come il dio Caso circolino
indisturbate nel pensiero scientifico.
Received on Mon Jan 20 2014 - 23:51:45 CET

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