Il 26/01/2014 19:14, Q22 ha scritto:
> ...mi hanno incuriosito le
> seguenti contraddizioni:
>
> - qualcuno ha annunciato che il libro di Werner Heisenberg 'Fisica e
> Filosofia' è un libro "divulgativo", e ha aggiunto che il suo
> interlocutore avrebbe studiato la fisica su quello. Il primo aspetto
> della contraddizione è sulla definizione di 'libro divulgativo';
> infatti rivela che chi lo dice non lo ha letto.
Palle. Il libro di Heisenberg non espone nessuna teoria. Parla della
*storia* della MQ (e in un capitolo successivo della RR), accenna ad
alcuni concetti fondamentali che solo chi la conosce bene puo' afferrare
a pieno, poi difende a spada tratta l'interpretazione di Copenaghen (e
*tutte* le interpretazioni sono Filosofia, non Fisica), dopodiche' parla
solo di Storia della Filosofia e di "Filosofia alla luce delle nuove
conoscenze fisiche".
Per chi non sa nulla di MQ ed RR, la conoscenza che ne puo' trarre e'
solamente che MQ e RR sono state enunciate e fanno affermazioni contro
il senso comune. Divulgativa.
> In ogni caso, se pure ci fosse qualcosa da studiare propriamente di
> fisica in quel libro, si tratterebbe della lezione non di qualche
> solerte lavoratore scolastico o accademico, ma di un vero e grande
> fisico.
E con cio'? Parecchi grandi fisici hanno fallito miseramente sia
tentativi di divulgazione che incursioni in campo filosofico. Questo non
toglie nulla alla loro grandezza di studiosi, dimostra solo platealmente
che il principio di autorita' non ha valore per chi affronta argomenti
in cui non e' un'autorita'. (Non ha valore neanche per chi lo e'
nell'argomento trattato, ma questo e' un altro discorso).
> ...Se il "sistema"
> universo è tutto ciò che c'è, allora il concetto stesso
> di 'dissipativo' è senza senso, più che contraddittorio. Infatti
> non avrebbe un *dove* dissipare qualcosa,
Il che dimostra che non hai la minima idea del significato di
"dissipativo" in Fisica. Se io metto in una scatola quattro antichi
calici di cristallo e agito vigorosamente, e quando la riapro trovo una
poltiglia di frammenti di vetro, ho sicuramente dissipato una (piccola)
parte del mio patrimonio, ma non "al di fuori della scatola".
> ... l'universo si
> è "espanso". La contraddizione è evidente: si è espanso *dove*, se, in
> quanto universo, all'atto di tale evento era tutto quello che c'era???
> Il problema di questo *dove* sussiste poi quando si dice che l'universo
> continua a espandersi. In altre parole, a causa dell'inesistenza di
> tale *dove*, l'universo è nella stessa situazione, fisica e logica,
> presunta "iniziale". Simili affermazioni avrebbero un senso infatti se
> e solo se la misura di tale presunta espansione fosse effettuata con
> riferimenti assoluti dall'esterno dell'universo, esterno e riferimenti
> che non esistono. Una misura effettuata dall'interno non ha alcun senso
> logico e fisico
Minchiata megagalattica, pari a quella di chi sostiene che di uno spazio
R^n non si puo' misurare una curvatura intrinseca, ma solo una curvatura
estrinseca dopo averlo immerso in uno spazio euclideo R^(n+m). Chi parla
di contraddizioni logiche in Fisica dovrebbe avere almeno una conoscenza
dei risultati piu' importanti della Matematica. Non dico di tutta la
Matematica, ma almeno degli enunciati dei teoremi piu' importanti
(matematica divulgativa?).
> a meno di non adottare l'ulteriore contraddizione di
> pretendere di misurare con strumenti di qui e ora ciò che si sostierne
> accaduto miliardi di anni fa in un qualche punto di uno spazio ... che
> non c'era, e in un tempo ... che non c'era
Visto stile e argomenti, Q22 sara' mica un'altra istanziazione di
Omega/qf? Se e' cosi', dichiaralo prima di scrivere. Un po' di rispetto
per i filtri e il tempo di chi non vuole gettarlo ne' a leggere
minchiate solenni, ne' a discutere con chi brandisce come armi i 38
stratagemmi, piu' parecchi altri che Schopenhauer non poteva neanche
immaginare.
--
TRu-TS
Buon vento e cieli sereni
Received on Mon Jan 27 2014 - 16:51:34 CET