Re: L'aerodinamica dei dischi volanti

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Sat, 8 Feb 2014 04:41:31 -0800 (PST)

Il giorno sabato 1 febbraio 2014 19:12:25 UTC+1, Q22 ha scritto:
> Il 30/01/2014 11:32, Luciano Buggio ha scritto:

(cut)

> > Però non si spiegano, a dar retta a chi dice di averli visti (magari
>
> > delle semplici luci puntiformi) l'istantanea partenza, arresto,
>
> > inversione di rotta a spigolo acuto, senza apparente curvatura,
>
> > incredibili, viste le altissime velocità, sempre a detta dei
>
> > testimoni.

(cut)

 Prova a guidare un'auto elettrica
>
> con motore da un centinaio di kW e avrai un'idea di cosa vuol dire restare
>
> incollati al sedile quando si tocca l'acceleratore (da fermi). Comunque non
>
> sono molti i g che il corpo umano può tollerare senza che cedano i tessuti
>
> e il sangue non subisca effetti di separazione dei componenti (come in
>
> centrifuga).



Giuseppe Zungri ha considerato evidentemente la cosa, e dedica una ampia trattazione al problema: dice nel suo libro che la frequenza dei balzi cicloidali - combinata con la la variazione della direzione - delle accelerazioni e decelerazioni cui il "sedile" è sottoposto è talmente alta che un organismo come il nostro lì seduto non ne risentirebbe.

Luciano Buggio
www.lucianobuggio.altervista.org
Received on Sat Feb 08 2014 - 13:41:31 CET

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