Strano fenomeno descritto da Schopenhauer
Chiedo aiuto per capire un passo tratto da "Il mondo come volontà e rappresentazione" di Arthur Schopenhauer.
Ad un certo punto si legge : "...come, per esempio, se certi metalli si toccano a vece alterna tra loro e con un liquido acido, e foglioline d'argento poste fra le estremità di questa concatenazione devono improvvisamente consumarsi in verdi fiamme;..."
A quale fenomeno si riferisce? A me sembra ci sia una catena come in una pila voltaica ma non so dire di più. (Comunque sono soprattutto le *verdi fiamme* a fare impressione al prof di filosofia :-))
Ciao e grazie.
P.S. Riporto qui sotto il paragrafo da cui questo brano è tratto.
C'è da stupire, che la natura non dimentichi neppure
una volta le sue leggi: che, per esempio, se è conforme
ad una legge naturale che nell'incontro di certe
sostanze, in determinate condizioni, abbia luogo una
combinazione chimica, uno sviluppo di gas, una combustione;
ripetendosene le condizioni sia per nostra volontà, sia per caso (dove la regolarità è tanto più sorprendente quanto più inaspettata), oggi come mille anni fa si produca immediatamente e senza indugio il fenomeno
determinato. Questa meraviglia proviamo più vivacemente per certi rari fenomeni producentisi solo in circostanze molto complicate, ma preannunziatici per quando
codeste circostanze si offrano; come, per esempio, se certi metalli si toccano a vece alterna tra loro e con un liquido acido, e foglioline d'argento poste fra le estremità di questa concatenazione devono improvvisamente consumarsi in verdi fiamme; o come il duro diamante, che sotto certe condizioni si trasforma in acido carbonico.
Received on Mon Feb 10 2014 - 21:28:26 CET
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