Re: Raggi di bicicletta ad "arco" - problema di meccanica <lgi0d2$do2$2@speranza.aioe.org>

From: Omega <omega_at_NOyahoo.it>
Date: Sat, 22 Mar 2014 09:08:36 +0100

Franco
> cometa_luminosa
>> Supponiamo di saldare tra mozzo e cerchio di una bicicletta delle
>> barre rigide curvate
>
>
> Qualcosa del genere? (non serve per ammortizzare)
>
> http://www.museoscienza.org/dipartimenti/catalogo_collezioni/images/03681_02.jpg

Questa soluzione è tipo i cerchi rigidi delle automobili, quindi non
credo che "cometa" si riferisse a una cosa di questo tipo. Peraltro
esistono già dei cerchi rigidi per biciclette speciali.


> La prima osservazione che viene in mente e` che i raggi tradizionali
> lavorano a trazione,

Sì, lavorano sicuramente a trazione se la ruota è senza carico.
In esercizio non è precisamente così, perché almeno i raggi normali alla
superficie di scorrimento (semplificando, quelli in basso) sono anche
sollecitati a compressione, che dipende dal peso del passeggero; inoltre
in accelerazione tutti i raggi sono sottoposti a flessione. Credo che i
velocisti usino cerchi rigidi proprio per ovviare a quest'ultimo
problema. Le auto d'epoca che usavano elegantissime ruote a raggi
http://www.downloadswallpapers.com/wallpapers/2013/setembro/Papel-de-Parede-bugatti-preto-36016.jpg
avevano due file di raggi con orientamenti opposti in modo da ovviare ai
problemi di flessione in accelerazione/frenata.Una sola fila di raggi "a
balestra" darebbe i suoi bravi problemi in accelerazione: il sistema
sarebbe instabile e risonante.

> mentre quelli che stai proponendo lavorerebbero a
> pressoflessione. Dovrebbero essere abbastanza piu` grandi e pesanti, con
> aumento di costo, massa e momento di inerzia.

Una doppia fila di raggi come nelle vecchie bugatti di cui sopra ma con
curvature in sensi opposti, risolverebbe il problema del peso e della
sezione, oltre che quello dell'accelerazione. Ma elasticità e
smorzamento sarebbe meglio lasciarli al supporto del mozzo, senza
pretenderli dai raggi: è una scelta meccanica assai consolidata per
ottime ragioni.

> La seconda osservazione e` che oltre al coefficiente elastico, ci deve
> essere anche uno smorzatore altrimenti le vibrazioni durerebbero troppo
> a lungo.

Il problema che io vedo è l'instabilità fino a risonanza, più che la
vibrazione in sé, che causerebbe solo qualche prurito ... alla sella :),
instabilità e risonanza che potrebbero causare più di qualche prurito:

https://www.youtube.com/watch?v=e7Pjak3fBA4

:))

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Received on Sat Mar 22 2014 - 09:08:36 CET

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