Giorgio Pastore ha scritto (26/03/2014) :
>> Gli oggetti ideali sono perfetti, quelli reali no.
>
> Questo e' un commento da matematico. Non da fisico. Quando le "imperfezioni"
> sono scese ben sotto l' incertezza delle misure (qualsiasi misura, diretta o
> indiretta) non hai piu' modo operativo di distinguere tra un quasi-perfetto e
> un perfetto.
> ....
>> Che l'energia si possa perdere negli urti e' una deduzione logica,
>> semplice e razionale.
>
> Di nuovo con l'atteggiamento matematico ? La questione e' di fisica. Non la
> risolvi col solo ragionamento.
Atteggiamento matematico? E' atteggiamento matematico la perdita
d'energia negli urti?
Nella fisica classica la perdita d'energia negli urti c'e', o non
c'e'?
>> Che si perda per altre questioni astratte o astruse, e' molto meno
>> accettabile.
>
> Astratte o astruse le misure ? sicuro di non aver sbagliato ng ?
Dove ho scritto che astratte o astruse sono le "misure"?
Astratte o astruse sono alcune "deduzioni", come quella che le
particelle non si urtano, ne' direttamente, ne' indirettamente.
Cio' e' incomprensibile perche' le particelle *NON* s'attraversano
senza interferire come fanno le onde!
E allora, se cambiano strada quando s'incontrano, vuol dire che
(direttamente o indirettamente) contro qualcosa hanno urtato!
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-- Luigi Fortunati
Received on Thu Mar 27 2014 - 17:05:45 CET