Re: Raggi di bicicletta ad "arco" - problema di meccanica

From: Pangloss <proietti_at_ica-net.it>
Date: Thu, 27 Mar 2014 18:41:36 +0000 (UTC)

[it.scienza.fisica 21 Mar 2014] cometa_luminosa ha scritto:
> Supponiamo di saldare tra mozzo e cerchio di una bicicletta delle barre
> rigide curvate secondo una qualche legge matematica, al posto dei raggi.
> lo scopo sarebbe di sfruttare l'elasticita' di flessione di queste piccole
> barre in modo da conferire al sistema una certa capacita' di smorzare gli
> urti (a mo' di elemento assorbente come le molle degli ammortizzatori).
> E' possibile trovare una forma curva per tali barre, in modo che la
> "costante elastica" di esse sia quasi indipendente dall'orientazione della
> medesima (nella rotazione della ruota) ovvero in modo che reagisca
> elasticamente allo stesso modo a tutti gli angoli?

Un ciclista degno di questo nome non si comporta come un corpo rigido:
se il fondo stradale e' sconnesso (rotaie ecc.) solleva il didietro dalla
sella, in modo da scaricare tutto il suo peso sulla pedaliera (ed usa le
braccia come ammortizzatori).
In questa configurazione il momento d'inerzia del sistema bici+ciclista
rispetto all'asse della pedaliera e' davvero minimo, la sollecitazione
degli urti impressi dal fondo stradale viene assorbita senza problemi.
Una bicicletta da corsa su strada e' un autentico gioiello di meccanica,
cercare di farne una poltrona e' un'idea blasfema: se non vuoi essere da
me scomunicato limita questo thread ai veicoli a quattro ruote. ;-)

-- 
     Elio Proietti
     Valgioie (TO)
Received on Thu Mar 27 2014 - 19:41:36 CET

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