Re: perchè si è introdotta la materia oscura? <bns3m3Ff7fiU1@mid.individual.net> <lgv6uv$dr$1@speranza.aioe.org> <c5287ae1-6b52-4a1d-8a84-9d5ed91c6163@googlegroups.com> <lh4304$q79$1@speranza.aioe.org>

From: Omega <omega_at_NOyahoo.it>
Date: Sat, 29 Mar 2014 13:45:44 +0100

Dino Bruniera
>> "Michele Falzone"
>> Dino Bruniera
> ...
>
> Per quanto riguarda ciò che so del tuo modello, ...
>
> In effetti anche la mia ultima ipotesi sull'universo, lo vede come un
> insieme di particelle d'etere molto elastiche (si espandano e si
> comprimono) , alcune delle quali andrebbero a formare le particelle
> elementari. Quindi, se ho capito bene, ambedue ipotizziamo l'universo
> formato da particelle d'etere, anche se di tipo diverso, e, quindi
> una parte in comune ci sarebbe nei nostri "etere".

Al di là della vostra querelle, per me la non-continuità non è in alcun
modo credibile perché presumerebbe l'isolamento delle cosiddette
"particelle", che è assurdo. Preferisco perciò pensare invece a un
"fluido" continuo, quindi unitario, in cui le cosiddette "particelle"
rappresentano condensazioni locali senza alcuna separazione dal "fluido"
stesso. Perciò non si avrebbe mai spostamento del fluido ma solo
spostamento della condensazione.
Potremmo chiamarlo sempre 'etere' un po' per tradizione e un po' per ...
poesia, ma considerandolo assolutamente immobile e necessariamente
illimitato, la condensazione essendo il solo processo che vi introduce
qualche variazione locale. Lo spostamento non è mai del fluido ma solo
delle sue condensazioni, che non "trascinano" il fluido, ma si limitano
a perturbarlo localmente.

--
Received on Sat Mar 29 2014 - 13:45:44 CET

This archive was generated by hypermail 2.3.0 : Fri Nov 08 2024 - 05:10:02 CET