Il giorno domenica 20 aprile 2014 10:46:21 UTC+2, Omega ha scritto:
> Se uno ha una sorgente di luce alle spalle e di fronte a sé non ha alcun
> ostacolo su cui la luce (come si dice) si riflette, allora costui la
> luce non la vede.
> Ma anche quando guarda la sorgente non vede la luce ma la sorgente.
> E se uno pensa che la luce colpendo la retina viene vista in quanto tale
> sbaglia, perché la retina è un bersaglio come un altro, che a sua volta
> viene guardato da un'altra parte del sistema nervoso, a cominciare dalla
> corteccia occipitale (ma non è neanche quella a "vedere").
> Comunque sia, la luce nessuno la vede. Si vede l'ostacolo che quella che
> chiamiamo 'luce' colpisce. In ipotesi tale ostacolo diventa una sorgente
> secondaria, e ciò direbbe che in una forma o nell'altra noi vediamo
> sempre e solo la sorgente. Ma mai la luce.
>
Scusa, ma non hai pensato che tutto questo si puo' ribaltare e dire che l'oggetto (quello che chiami "la sorgente") in realta' non lo vedi mai perche' vedi soltanto la radiazione elettromagnetica da esso generata (che sia per riflessione o per emissione propria)? Oppure che l'oggetto non lo vedi mai perche' in realta' percepisci soltanto uno stimolo elettrico nella corteccia cerebrale che in teoria puo' essere dato da qualunque altra cosa? Oppure che quello che tu vedi "in realta' " e' rovesciato in quanto il cristallino inverte le immagini? Oppure pensa ad una stella lontana che ha emesso luce, poi si e' disintegrata e noi continuiamo a vederla. Vediamo la stella o la sua "immagine fantasma"?
Ecc., ecc.
In conclusione, dire che "in realta' la luce non la vediamo mai" e' altrettanto arbitrario che dire "in realta' gli oggetti non li vediamo mai".
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BlueRay
Received on Tue Apr 22 2014 - 09:07:41 CEST