Re: potenza in corrente alternata - richiesta chiarimenti
On 4/20/2014 09:49, Omega wrote:
>> Prendiamo ad esempio V=(3+j4) V e Z=(1+j) ohm, la corrente viene
>> (3.5+j.5) A e la potenza complessa, calcolata con VI*, risulta 12.5(1+j)
>> VA (se vuoi chiamarli watt non mi scandalizzo).
>
> Scusa, andavo di fretta e ho lasciato perdere questa chicca (a parte il
> dare senza alcun senso la tensione di riferimento in forma complessa
> [rispetto a cosa?]).
> Se uno usa il watt come unitā sono io a scandalizzarmi :)
La cosa e` discutibile, a seconda che si parli con metrologi o
ingegneri. Nei documenti del BIPM non si parla di potenza reattiva o
apparente. Per tradizione e` stata accolta in una IEC.
> Sia a Topolinia sia a Paperopoli la potenza complessa (detta da alcuni
> "apparente"), ma anche solo quella reattiva, si dā in voltampere (VA).
No, non ci siamo di nuovo. Avevi tagliato quando queste cose te le
spiegavano? La potenza reattiva, quella degli induttori e condensatori
(e altre cose) se non ti piacciono i watt, viene data in volt ampere
reattivi, indicati con var (tutto minuscolo), la potenza apparente in
voltampere indicati VA. Pero` se guardi i manuali di metrologia non ci
sono indicazioni in proposito, ci sono solo in alcune normative da
ingegneri. E sono var, non VA!
> Il watt (W) compete solo alla potenza attiva.
Questa e` una opinione ma non quella del BIPM. Non sapendo quanto
conosca di metrologia ho solo detto che accettavo entrambe le versioni.
> Dare in watt le potenze apparente e reattiva č come darle in CV :))
> Ma non č detto che i condensatori e gli induttori non vadano a cavallo
> di questi tempi :))
Concetti un po' sbagliati, come al solito. Prima si definisce la
grandezza fisica, poi l'unita` di misura. Solo che questa roba non l'hai
mai studiata, altrimenti sapresti che c'e` la potenza reattiva anche in
meccanica.
Received on Mon Apr 21 2014 - 23:30:51 CEST
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