Re: Se un esopianeta di tipo terrestre

From: <eastaldi_at_gmail.com>
Date: Tue, 29 Apr 2014 06:45:37 -0700 (PDT)

Il giorno venerdì 4 aprile 2014 14:26:58 UTC+2, jump..._at_libero.it ha scritto:

> Il tuo racconto voglio proprio leggerlo :-) , perchè ho sempre immaginato che gli abitanti di questo pianeta penserebbero che un pianeta come il nostro sia inabitabile, perchè le condizioni per la vita non sono mai costanti! :-)
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> Loro invece non avrebbero fastidiose "stagioni temporali", ma comode "stagioni spaziali", ovvero la la "fascia primavera/autunno", due "fasce estate", due "fasce inverno", più l' "emisfero bollente" e l' "emisfero artico".



> E avrebbero sviluppato già da tempo la tecnologia dei generatori termoelettrici ad alta efficienza: basterebbe infatti un "tubo termoelettrico" lungo qualche chilometro per produrre gratis energia per sempre grazie alla differenza di calore tra le due estremità, senza bisogno di scavare buchi verticali profondi km per sfruttare l'energia geotermica (che funziona in modo analogo)!


> Però non so se ci sarebbe vento continuo... ma non credo: andrebbe dal caldo al freddo o dal freddo al caldo? Dovrebbe per forza andare nelle due direzioni opposte in punti agli antipodi, altrimenti mezzo pianeta rimarrebbe senza atmosfera...

> Mi chiedo quale sarebbe l'entità della Forza di Coriolis su un pianeta del genere: ci sarebbero o no i cicloni e la circolazione atomsferica?



Il problema credo sia che l'atmiosfera non regag per molto: quando il vento arriva sulla faccia sempre esposta al sole probabilmente le molecole si scindono ed evapora nello spazio. Posso immaginare un robusto campo magnetico di protezione dal vento solare dela sua stessa, o anche una nana rossa non troppo calda.

Il pianeta rispetto alla sua stella si puà considerare "fermo", le forse di Coriolis non dovrebbero operare, i venti dovrebbero scavallare i poli e scendere quasi dritti vero l'equatore e poi giù fino all'altro polo.


Ai poli dovrebbero crearsi fantastici mulinelli, uragani spettacolosi e se l'asse del pianeta avesse un minimo di nutazione potrebbe creare zone oscillanti di crepuscolo.


La forza degli uragani polari potrebbe essere il motore che spinge il vento caldo verso il raffreddamento sulla faccia sempre fredda e buia, l'unica che però potrebbe essere abitata, magari solo a certe latitudini dove l'aria calda diventa tiepida e mantiene grandi laghi d'acqua liquida...

Un popolo di astronomi visto che hanno sempre davanti l'universo stellato, un popolo con energia gratuita che potrebbe avere una tecnologia avanzatissima... un popolo di astronauti...

Che te ne pare?

ernesto
Received on Tue Apr 29 2014 - 15:45:37 CEST

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