Re: Centrale a fusione nucleare: perché il plasma può raffreddarsi...

From: Enrico SMARGIASSI <smargiassi_at_ts.infn.it>
Date: Mon, 11 Jan 2010 15:57:33 +0100

Luciano Buggio ha scritto:

>> Temperatura

> Tratterebbesi di un parametro dotato di direzione e verso ma non di
> modulo.

Neanche per sogno: T e' uno scalare. Quindi ha "modulo" ma non direzione
ne' verso. Cosi' come la quota s.l.m. e' uno scalare, ma determina dove
scorre l'acqua sul terreno (analogia imperfetta, ma spero serva allo
scopo).

> Nel senso che il calore si trasferisce da dove ce ne � di pi� a dove
> ce ne � di meno (e fin qui ci siamo)

No, non ci sei. Il calore non e' "piu' qua che la'", perche' non e' una
funzione di stato, e di conseguenza non e' una cosa che possa essere
"posseduta" da un corpo, cosi' come nessun corpo "possiede lavoro". Il
calore e' (un particolare tipo di) *trasferimento* di energia.

> e questo trasferimento, indicato
> in direzione e verso dalla temperatura, avverrebbe da dove la
> temperatura � maggiore a dove � minore.

Dove sarebbe l'autoreferenzialita'? Il calore e' definito
indipendentemente dalla temperatura, anche in Termodinamica (nella
Meccanica Statistica, poi, T si definisce solitamente in maniera
diversa). Al piu' bisogna dimostrare che la definizione e' ben posta, ma
a questo ci pensa il Secondo ed il c.d. Zeresimo Principio.

> Ci sono due tipi di calore, quello dell'agitazione molecolare e quello
> della radiazione di calore nel vuoto?

Visto che il calore, come ti ho spiegato, non e' una proprieta' di un
sistema, questa domanda, e di conseguenza l'altra, e' priva di senso.
Received on Mon Jan 11 2010 - 15:57:33 CET

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