Re: Uccellino sul filo dell'alta tensione
Giacomo "Gwilbor" Boschi ha scritto:
> Un po' la rismposta me la immagino, nel
> senso che probabilmente la capacit� elettrica di un passerotto �
> talmente piccola che, quando si trova immerso nel campo elettrico della
> linea, la carica avviene tramite un piccolo vento ionico, cio� tramite
> uno scambio di elettroni con l'aria circostante, ancora prima che possa
> formarsi una scintilla fra il corpo dell'animale ed il cavo. Ma �
> veramente cos�? Qualcuno ne sa di pi�?
"Saperne" non ne so, ma si puo' fare una stima (calcoli fatti al volo,
controllateli e corigetemi se sbalio). Intanto approssimo il volatile
con una sfera conduttrice del raggio di una decina di cm - un passo
oltre la consueta approsimazione di mucche sferiche :-). La capacita' mi
viene dell'ordine di una decina di pF. Se la linea e' a 230 kV,
prendendo questa come ddp, ottengo una carica dell'ordine del
microcoulomb. Data una conducibilita' dell'aria dell'ordine di
10^-14/10^-15 S/m, e supponendo che gli elettroni migrino in un cilindro
di 10 cm di diametro di base, ho che a 30 cm dal pennuto scorre una
corrente che permette di caricarlo nel giro di un paio di secondi. Se
non si avvicina troppo rapidamente, il nostro amico non dovrebbe
avvertire problemi; la corrente sarebbe netamente inferiore al mA, non
credo sia nemmeno percepibile.
Received on Wed Jan 06 2010 - 21:43:51 CET
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Thu Nov 21 2024 - 05:10:04 CET