Re: Centrale a fusione nucleare: perché il plasma può raffreddarsi...

From: Soviet_Mario <Soviet_at_MIR.CCCP>
Date: Fri, 08 Jan 2010 00:58:40 +0100

L.B. ha scritto:
> Enrico SMARGIASSI ha scritto:
>
>> L.B. ha scritto:
>
>>> La frequenza del neon � pi� alta di quella media della lampadina
>>> incandescente.
>
>> Frequenza del neon? Frequenza della lampadina? Di che frequenze parli?
> La radiazione emessa da una tubo al neon al neon non ha frequenza
> mediamente pi� alta di quella media della radiazione emerssa d aun
> filamento di tungsteno incandescente?
>
>
>>> E come mai la luce del neon � pi� fradda?

perch� non � una sorgente ad INCANDESCENZA. E' una sorgente
FLUORESCENTE. Si verifica una conversione molto pi� diretta
dell'energia del campo elettrico in energia radiante,
tramite ionizzazione degli atomi, urti con elettroni vaganti
(plasma) ed eccitazione di altri atomi colpiti, seguita da
decadimenti di tipo radiante.
Le frequenze emesse dipendono quindi dalla struttura
intrinseca dei livelli energetici del gas di riempimento.
Non c'� gran relazione con le temperatura.

>
>> Domanda priva di senso, a meno che tu non parli in maniera veramente
>> molto approssimativa. Spiegati meglio.
>
> E se l'energia dei fotoni � proporzionale alla frequenza, ed all'energia
> si associa una temperatura (come si associa una temperatura, per esempio,

Si ma allora parla di temperatura della radiazione, che non
� la stessa (e non � legata) a quella del gas NEON della
lampada, che pu� anche emettere tenuto a zero gradi, perch�
non viene eccitato per via termica. Esistono anche altre
emissioni fredde : pensa a quella delle lucciole. Emettono
nel giallo-verde. Ora penso, non me ne intendo molto e la
sparo a caso, che se cerchi un equivalente termico per tale
composizione spettrale, otterresti magari un corpo a qualche
migliaio di gradi. Ma il punto � che la lucciola non emette
per incandescenza.

Inoltre, anche su questo non mi intendo ma ho letto molti
post di altri proprio qui ... ebbene, mi era parso di capire
che a rigori si potesse associare una temperatura a una
certa distribuzione spettrale, in modo univoco, solo se tale
distribuzione fosse quella di corpo nero.
Per la lampadina a incandescenza, guarda caso, questo �
forse abbastanza appropriato.
Ma per le lampade a fluorescenza, o a arco, o
chemiluminescenti, o triboluminescenti, lo spettro di
emissione in genere � ben lungi dal coincidere da quello di
corpo nero. Anzi alcune lampade emettono persino spettri a
righe pulite (tipo la vapori di mercurio o di cadmio).
Allora diventa difficoltoso associare una temperatura
spettrale a queste sorgenti. MA qui te la vendo di seconda
mano e per il poco che ho capito io di discorsi altri eh.


> alla lunghezza d'onda della radiazione cosmica di fondo, o al plasma di
> milioni di gradi in oggetto)la radiazione del neon non dovrebbe avere
> temnperatura maggiore di quella della lampadina normale che siamoinvitati
> a buttare invedce proprio perch� consuma troppo e io le ho messe via per
> l'inverno cos� non serve che mi compro la stufetta?

Spero di avere chiarito che la temperatura (se esiste) di
radiazione non coincide necessariamente con quella della
sorgente, in tutti i casi in cui non si parli di incandescenza.
Poi non ho capito bene il discorso sulla resa energetica.
Il punto � che le lampade incandescenti emettono una valanga
di infrarossi che a noi, che non li vediamo, non servono a
niente. Le lampade fluorescenti molto meno. I diodi sono
ancora pi� efficienti. Non c'� nessuna correlazione tra le
due classi, perch� operano con meccanismi emissivi diversi.

Se confronti due lampade entrambe a incandescenza, otterrai
che la resa nel visibile migliora molto aumentando molto la
temperatura nel filamento. E, in teoria, aumentandola troppo
(ma parlo di temperature spaventose) diminuirebbe nuovamente
perch� lo spettro si sposterebbe verso l'ultravioletto.

Per� esiste il limite dei materiali usati per i filamenti,
che sopra i 3000� durerebbero troppo poco. Esistono per�
lampade ad arco che lavorano a temperature stimate di varie
migliaia di gradi, forse persino qualche decina, e in
effetti hanno una resa migliore nel visibile (devono essere
schermate, perch� cominciano a sputare anche qualche
ultravioletto). Ne so qualcosa perch� a volte saldo in
pantaloni corti, e mi riduco le gambe come la prima
abbronzatura d'estate.

>
>>> Che sia da rivedere qualla cosa della temperatura correlata >> all'energia
>
>>> sua volota correlata alla frequenza?
>
>> Cerco di tradurre in linguaggio che abbia un qualche senso fisico:
>
> Perch�, non � chiaro quello che ho scritto?
> "che
>> ci sia qualcosa da rivedere nella Meccanica Statistica o nella relazione
>> E=hf per i fotoni?".
>
> La differenza tra questa tua scrittura e la mia � che la mia la possono
> capire pi� persone, cio� gli addetti pi� altre persone.
> La tua invece la capiscono solo gli addetti.

Mah, secondo me cmq c'era molta confusione tra la
temperatura di radiazione e quella della sorgente che la
emette, come fossero sinonimi, mentre non lo sono in vari casi

>
> Pensa che Tartaglia (quello del triangolo) tradusse Gli Elementi di
> Euclide dal Latino al "volgare".
> La geoMetria la devono sapere solo quelli che sanno l'inglese?
>
>> La risposta e' no
>
> Vedo che l'hai anche motivata, questa risposta.
>
>> quantomeno dall'osservazione delle lampadine non
>> emerge nulla che lo richieda.
>
> Spiegami la faccenda delle lampadine che non c'entrano nulla con la
> relazione di Planck.

Le lampadine sono ben spiegate dall'emissione termica del
corpo nero. Le lampade a fluorescenza, si capiscono bene dal
modello orbitalico degli elettroni, coi loro bravi salti
energetici etc. I LED sono vicini a queste ultime pi� che
alle prime, salvo che i salti elettronici sono relativi non
a elettroni singoli di singoli atomi ma a bande di valenza e
di conduzione, separate da opportuni gaps correlati ai
colori che ritroviamo emessi.
Ora in assenza di effetto joule (parassita e non necessaria
all'emissione) il LED sarebbe perfettamente freddo, e anche
la sua temperatura di radiazione del tutto scorrelata da
quella della giunzione cristallina che la produce.

ciao
Soviet


> Luciano Buggio
> http://www.lucianobuggio.altervista.org
>
>
Received on Fri Jan 08 2010 - 00:58:40 CET

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