Re: Uccellino sul filo dell'alta tensione

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Wed, 06 Jan 2010 23:46:05 +0100

Enrico SMARGIASSI wrote:
> Intanto approssimo il volatile
> con una sfera conduttrice del raggio di una decina di cm - un passo
> oltre la consueta approsimazione di mucche sferiche :-).

:-)

> La capacita' mi
> viene dell'ordine di una decina di pF.

Si', anche a me. Ma un volatile di 10 cm di raggio e' un corvo! Per un
passerotto bisognerebbe considerare 2 cm -> 2 pF.

> Se la linea e' a 230 kV,
> ... ottengo una carica dell'ordine del
> microcoulomb. Data una conducibilita' dell'aria ..., il nostro amico non dovrebbe
> avvertire problemi; la corrente sarebbe netamente inferiore al mA, non
> credo sia nemmeno percepibile.

Scusa, ma hai considerato il filo a potenziale costante? Nei fili
dell'alta tensione di solito scorre corrente alternata a 50 Hz. Con una
capacita' di 10 pF e supponendo l'aria perfettamente isolante, la
reattanza del condensatore uccellino-terra sarebbe di 1/(2 pi f C) = ca
320 Mohm, e la corrente aumenterebbe progressivamente all'avvicinamento
fino a raggiungere al contatto il valore massimo di 0,6 mA.

Non credo che l'effetto pelle abbia un gran ruolo a 50 Hz nel preservare
gli organi vitali. Ma comunque a un corvo mezzo milliampere fa un baffo.

-- 
TRu-TS
La cultura costa.
Ma l'incultura costa molto di piu'.
Garcia Lorca
Received on Wed Jan 06 2010 - 23:46:05 CET

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