Oggi l'offerta commerciale e' ampia e forse causa confusione:
Abbiamo:
1) stufette elettriche a resistenza tradizionali o termoconvettori
2) stufette elettriche al quarzo
3) stufette con resistenza in fibra di carbonio
4) stufette elettriche ceramiche
5) stufette alogene ad infrarossi
6) lampadine ad incandescenza
7) lampadine alogene luminose
Si tratta tutti di riscaldatori con una efficienza di conversione del
100% (elettricita'-> calore/radiazione)
Ma per l'utilizzatore, che differenze ci sono ?
Per esempio, le stufette con fibra di carbonio hanno il picco delle
spettro ad una lunghezza d'onda (3 um ?) maggiore di quello delle
stufette alogene (circa 1 um ?).
La radiazione a 3 um mi pare che sia meglio assorbita dall'acqua,
percio' una stufetta a fibra di carbonio forse funziona meglio per
asciugare biancheria ?
E forse anche per riscaldare corpi umani ? Pero' il corpo umano e'
coperto da tessuti ...
Le stufette al quarzo invece dovrebbe offrire una vita circa doppia
della lampade alogene. Qualcuno ha fonti che confermino questa ipotesi ?
Anche le stufette al quarzo dovrebbe avere uno spettro di radiazione con
picco a frequenza piu' bassa delle lampade ad infrarosso alogene.
Pensavo in questo thread di raccogliere informazioni su:
- dati spettrali
- densita' di potenza
- affidabilita' e durata
- robustezza
delle varie fonti ed altri commenti utili.
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Roberto Deboni
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Received on Sat Nov 07 2009 - 11:09:52 CET