On Nov 14, 12:21�pm, "Giorgio Bibbiani"
<giorgio_bibbianiTO..._at_virgilio.it.invalid> wrote:
> A me sembra che esista una differenza fondamentale tra questo
> caso (e quello che hai richiamato in precedenza della legge di
> gravitazione universale) e quello della "legge dell'attrito radente":
> F = m a e' applicabile nel limite di piccole velocita', cioe' e' il
> limite per v -> 0 della corretta legge relativistica F = dp/dt,
> non si puo' pretendere che una legge fisica risulti corretta
> anche al di fuori del suo campo di applicabilita',
Pero' il suo campo di applicabilita' non sempre lo conosci a priori:
come sapeva Newton che la deviazione della luce vicino ad un corpo
massiccio fosse doppia e che la precessione del perielio di Mercurio
fosse piu' veloce, di quanto prevedeva la sua teoria?
Ciao.
--
cometa_luminosa
Received on Wed Nov 14 2012 - 16:12:45 CET
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