Re: Moto assoluto

From: cometa_luminosa <alberto.rasa_at_virgilio.it>
Date: Mon, 2 Nov 2009 12:05:14 -0800 (PST)

On 26 Ott, 20:48, Elio Fabri <elio.fa..._at_tiscali.it> wrote:
> cometa_luminosa ha scritto:
> Il conto (sbagliato) e' il seguente:
> > ...
>
> Visto.
> C'e' solo una contraddizione: come puoi scrivere il moto unif.
> accelerato come nella mecc. non relativistica?
> Se scrivi v = at, dopo un certo tempo v supera c...

Gia'...

> Percio' il tuo calcolo puo' essere usato solo come appross. per
> piccole velocita' dove ti da'
> a_B = a - L * a^2.
> PS. Scusa il ritardo: sono stato fuori Pisa per qualche giorno.

Nulla, grazie comunque della risposta.
Adesso invece sono io in ritardo. Il fatto e' che non capisco il senso
di quello che mi viene fuori dai calcoli, evidentemente sbaglio
ancora.

Innanzitutto, se alfa e' l'accelerazione nel riferimento in moto,
direi che e' questa che posso supporre costante; allora
l'accelerazione a nel riferimento fisso mi viene:

a = alfa*(1 - Beta^2)^(3/2)

(per non appesantire il discorso, ti scrivero' nel prossimo post i
calcoli che ho fatto, se questo risultato e' errato)

il che mi sembrerebbe ragionevole, perche' --> 0 per Beta --> 1.

Ma sostituendola nella formula che avevo trovato:

X_B'' - X_A'' = -L*(a^2/c^2)/(1-Beta^2)^(3/2)

(a proposito, avevo dimenticato il fattore 1/c^2), risulterebbe:

X_B'' - X_A'' = -L*alfa^2*[(1-Beta^2)^3]/c^2)/(1-Beta^2)^(3/2) =

= -L*(alfa^2/c^2)*[(1-Beta^2)^(3/2)]

Che non mi torna lo stesso in quanto non mi sembra possibile,
stavolta, che il risultato possa dipendere da Beta; avrei detto che
possa dipendere soltanto da L e da alfa.
Ciao.
Received on Mon Nov 02 2009 - 21:05:14 CET

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