Re: Macchina in frenata

From: Tommaso Russo, Trieste <trusso_at_tin.it>
Date: Fri, 16 Oct 2009 00:25:24 +0200

Luigi D. wrote:

> Mhh... continuo ad essere perplesso. La quantit� di moto persa finisce nel
> calore sviluppato nei freni, non ha bisogno di trasmettersi a qualcos'altro.

E' l'energia cinetica che finisce nei freni sotto forma di calore (a
meno che inchiodi le ruote, nel qual caso finira' in calore sulla gomme
e sull'asfalto, e in parte a rompere legami chimici che tengono gli
strati superficiali della gomma attaccati al resto del pneumatico).

La quantita' di moto viene trasmessa alla Terra (solidale con l'asfalto).

> La macchina frena per attriti interni non per forze applicate dall'esterno.

Assolutamente no, le forze interne di un sistema non ne modificano il
moto del baricentro. Serve una forza esterna.

> Supponiamo di avere un treno lanciato per inerzia sulle rotaie e ad un certo
> punto le rotaie perdano l'aggancio col terreno e siano libere di muoversi.
> Il treno iniza a frenare, sempre senza bloccare le ruote. Il treno si tirer�
> dietro le rotaie libere? Io penso di no, perch� le ruote del treno non sono
> agganciate alle rotaie, cosa che invece accade se le ruote si bloccano.

Non c'e' differenza fra i due casi. La frenata comunque spinge le rotaie
in avanti. E anche se le ruote si bloccano, prima di trascinare le
rotaie vi strisciano sopra.

>> Prova a correre su un tappeto e a fermarti di colpo. I tuoi piedi non
>> scivolano sul tappeto, non slitti, ma tutto il tappeto si sposta (scena
>> tipica del mio cane ...
>
> Ma qui rientriamo nel primo caso: zampe del cane attaccate al tappeto.

Non e' essenziale. Se fai l'esperimento in bicicletta frenando senza
inchiodare ottieni lo stesso risultato.

L'effetto si vede benissimo su un piccolo traghetto che imbarca un
grosso camion, quando quest'ultimo arriva al punto giusto e frena con
delicatezza gli ormeggi si tendono.

-- 
TRu-TS
Alcune scorie non si possono processare: lo diceVA :-D il lodo Alfano.
Onore alle Istituzioni che resistono, resistono, resistono.
Le Costituzioni sono scritte quando il popolo � sobrio
pensando all'eventualit� che potrebbe non esserlo sempre (cit. ?).
Received on Fri Oct 16 2009 - 00:25:24 CEST

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