Luigi D. wrote:
> Prendiamom una automobile che cammina veloce sull'asfalto. A un certo punto
> il guidatore blocca i freni fno a far stridere le gomme sull'asfalto. Appena
> le ruote si bloccano macchina e asfalto diventano un blocco unico,
Non direi che sia un blocco unico, la macchina slitta sulle ruote bloccate.
> macchina ha ancora una energia cinetica e quindi tendera a "tirare"
> l'asfalto nella direzione di marcia.
Ok
> Mi � meno chiaro cosa succede all'asfalto se il guidatore frena ma ma non
> fino al punto da bloccare le ruote. Frenando, aumenta l'attrito interno del
> mezzo e quindi macchina e asfalto dovrebbero rimanere sistemi separati e
> quindi l'asfalto non dovrebbe riportare sollecitazioni dalla frenata "dolce"
> della macchina.
> Ma non sono del tutto sicuro....
Anche in frenata dolce avviene lo stesso fenomeno. Se l'auto rallenta,
la sua quantita` di moto cambia e questo viene ottenuto con una forza
applicata all'auto attraverso le ruote. L'asfalto "tira indietro" la
macchina facendola rallentare e quindi, dal punto di vista della
macchina questa tira in avanti l'asfalto.
Prova a correre su un tappeto e a fermarti di colpo. I tuoi piedi non
scivolano sul tappeto, non slitti, ma tutto il tappeto si sposta (scena
tipica del mio cane che entrava di corsa in casa, frenava e sbatteva
contro un armadio tirandosi dietro il tappeto. Non imparo` mai ad
entrare con calma)
--
Franco
Wovon man nicht sprechen kann, dar�ber mu� man schweigen.
(L. Wittgenstein)
Received on Sun Oct 11 2009 - 04:56:43 CEST