Salve,
premetto che i miei studi di fisica generale si limitano ai corsi
universitari di Fisica I e II, leggendo il libro "L'evoluzone della
Fisica" di Einstein-Infeld, Bollati Boringhieri (1965- ristampa 2000)
al capitolo intitolato "Relativit� Generale" Einstein scrive:
"Possiamo noi formulare le leggi della fisica in modo che esse siano
valevoli per tutti i sistemi di coordinate indistintamente, vale a di re
non soltanto per quelli in moto uniforme,ma anche per quelli in moto
arbitrario gli uni relativamente agli altri? Se vi riuscissimo le nostre
difficolt� avrebbero termine.Qualora potessimo applicare le leggi
della natura a qualsiasi sistema di coordinate, il conflitto cos�
violento fra il punto di vista di Tolomeo e quello di Copernico non
avrebbe pi� senso. Potremmo adottare l'uno o l'altro con EGUALE DIRITTO.
Le due proposizioni :<<Il sole � immobile e la terra gira>> e <<la terra
gira e il sole � immobile>> avrebbero semplicemente il significato di
due CONVENZIONI diverse concernenti di Sistemi di coordinate diversi."
Eisntein poi continua affermando che la risposta � positiva ed � data
dalla Relativit� Generale.
Ora io prima di leggere questo libro, credevo che la situazione fosse
questa:
- Prima di Einstein si credeva di non poter distinguere con nessun
esperimento scientifico, se due corpi(ipotizziamo due laboratori di
fisica sperimentale) uno fermo e uno in moto rettilineo uniforme
rispetto all'altro quale fosse fermo e quale in movimento. (Galileo)
perch� in entrambi valeva il principio di inerzia.
Se in uno di questi il principio di inerzia non valeva, potevo dedurne
di essere in movimento accelerato, quindi potevo rilevare il "moto
assoluto".
- Einstein dice, no, perch� non puoi distinguere da nessun esperimento
se le forze che agiscono nel laboratorio sono dovute ad un moto
accelerato o alla presenza di un campo gravitazionale.
Ora mi chiedo � vero?
Se sono in una stanza nella quale non vale il principio di inerzia, e ho
a disposizione qualsiasi strumento scientifico voglia, non posso
inventarmi un esperimento che mi dica se sono sottoposto alla forza di
gravit� o ad una forza apparente dovuta ad una accelerazione?
(le forze di marea ad esempio dovute al fatto che la gravit� non �
proporzionale alla distanza non mi suggerirebbero niente? o possono
essere simulate da qualche campo gravitazionale)
Qualche tempo fa mi chiedevo se mi fossi trovato in un laboratorio che
ruotava di moto circolare uniforme come avrei spiegato le forze di
Coriolis, non avendolo saputo fare con un campo gravitazionale (di
quelli semplici che conosco io) avrei dedotto che il laboratorio era in
movimento, poi mi � stato risposto che ci sono dei campi gravitazionale
con simmetrie ad hoc magari ruotanti che possono simulare le forze di
Coriolis, OK � vero? (sicuramente si)
Insomma vi ricordate se non sbaglio una lettera del papa o un articolo
in cui scriveva che il fatto che la terra girasse intorno al sole o
viceversa era solo una convenzione?
Leggendo le parole di Einstein mi � venuto in mente che potesse avere
ragione.
Se qualcuno mi citasse queste parole, come dovrei rispondere?
In base a quali esperimenti possiamo dire di avere scoperto che � la
terra a girare intorno al sole?
davvero solo in base al fatto che un simile modello � pi� semplice?
Allora lo abbiamo deciso, non scoperto.
Se andassi in un altro sistema solare e osservassi il nostro e vedessi
la terra girare intorno al sole sarebbe una prova? No perch� anche
questo sistema solare potrebbe girare intorno alla terra.
Ora per favore non mi citate l'esperimento del secchio i Mach, senza
spiegarmelo a fondo, perch� altrimenti mi metto a piangere.
Sono veramente confuso mi aiutate a capire?
Grazie a chi avr� la bont� di rispondermi e a chi ha avuto la pazienza
di leggermi.
Received on Sun Oct 04 2009 - 16:01:30 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Sun Nov 24 2024 - 05:10:08 CET