Re: Comportamento di una gas nel vuoto.
On 26 Set, 00:54, "Tommaso Russo, Trieste" <tru..._at_tin.it> wrote:
> > A conclusione di questo interessante dibattito, e considerato che la
> > disputa e' nata da una mia frase, m'interessa avere un giudizio di
> > merito, perche' non ho ancora capito bene se la mia risposta e' stata,
> > alla fine, giudicata esatta o errata.
>
> > La diatriba e' nata cosi'...
>
> > Il proponente la discussione ha chiesto: Immaginiamo un tubo di
> > vetro idealmente vuoto che si trovi sul pianeta Terra. Immaginiamo di
> > iniettarvi all'interno un po' di un qualsiasi gas. Il gas "cadr�", "si
> > assester�" sul fondo del tubo oppure si espander� in maniera da
> > occupare tutto il volume disponibile?
>
> > Domanda dai termini inequivocabili, quali il "qualsiasi gas" il
> > "tubo" e il "pianeta Terra".
>
> > Quindi nessun pianeta extraterrestre e nessun gradiente di
> > temperatura o di ionizzazione.
>
> > Io avevo risposto: le particelle di gas si addensano certamente di
> > piu' in basso, e di meno in alto.
>
> Giusto.
>
> > Se cosi' non fosse, non ci sarebbe
> > alcuna spinta di Archimede.
>
> Sbagliato.
>
Quindi tu affermi che senza la differenza di densita', la spinta
verso l'alto ci sarebbe ugualmente?
In tal caso, da cosa deriverebbe?
Dal gradiente di temperatura e/o di ionizzazione?
Ti ricordo che stiamo parlando di un "normale" tubo, pieno di un
"normale" gas, qui sulla terra.
Oppure deriverebbe dal diverso potenziale d'interazione molecolare?
In tal caso, quale sarebbe la causa che determina un maggiore
potenziale molecolare degli strati posti in basso?
Luigi.
Received on Sat Sep 26 2009 - 08:21:14 CEST
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