Re: Le forze "apparenti"

From: Luigi Fortunati <fortunati.luigi_at_gmail.com>
Date: Thu, 14 Dec 2017 20:57:30 +0100

Nel video
https://www.youtube.com/watch?v=9N01b5eq9Nw
il prof.Passarelli spiega a una sua alunna la forza centrifuga,
definendola "misteriosa".

Vediamo dove sta il mistero.

Sono in macchina e, in curva, l'accendino sul cruscotto (su cui non
agisce alcuna forza) accelera in direzione centrifuga.

La forza certamente non c'è e l'accelerazione c'è: mistero!

E come si risolve il mistero? Definendo "apparente" questa forza
centrifuga che non c'è.

E sull'accendino c'è forse una forza centripeta? No, non c'è neanche
quella.

Sull'accendino non ci sono forze "reali", né centripete e né
centrifughe.

Però l'accendino accelera!

Un momento, siamo sicuri che l'accendino stia accelerando? Perché
dovrebbe accelerare se nessuna forza agisce su di esso?

No, qualcosa non va. L'accendino non può accelerare. Eppure io lo vedo
che accelera!

Altro mistero!

E allora chiamiamo "apparente" anche la sua accelerazione e forse il
mistero si risolve.

A una forza "apparente" corrisponde un'accelerazione "apparente".

Così sembra già più accettabile.

Però c'è una bella differenza tra misurare una forza e misurare
un'accelerazione.

Per "misurare" una forza abbiamo bisogno d'un dinamometro da piazzare
in un certo punto, mentre per misurare l'accelerazione ci possiamo
mettere in un posto qualunque.

Se ci mettiamo qui, misuriamo una certa accelerazione, se ci mettiamo
là, ne misuriamo un'altra.

L'accelerazione, quindi, può esserci e può anche non esserci (se la
misuriamo da un altro riferimento).

Ecco, questo ragionamento ci può aiutare a capire.

Se io non avessi le cinture di sicurezza che mi vincolano al sedile e
alla macchina, anch'io (come l'accendino) non curverei ma andrei dritto
per la mia strada.

In tal caso l'accelerazione dell'accendino sparirebbe!

Pare che il mistero cominci a dipanarsi.

L'accendino sembrava accelerare e invece ero io che acceleravo!

Io acceleravo "realmente" (insieme alla macchina), e l'accendino
accelerava solo "apparentemente".

E com'era la mia accelerazione?

Io me la "giocavo" direttamente con la macchina in base al terzo
principio: la macchina esercitava la sua forza centripeta su di me, ed
io reagivo con una forza centrifuga uguale a contraria.

Oppure, se preferite, io esercitavo la mia forza centrifuga sulla
macchina e la macchina reagiva con una forza centripeta uguale a
contraria alla mia.

A me "appariva" che l'accendino stesse accelerando e invece ero io che
acceleravo.

Ecco perché l'accelerazione dell'accendino era "apparente"!

Come giustamente dice il professore del filmato, basta saper
riconoscere chi esercita la forza e chi la subisce.

E io aggiungo: basta saper riconoscere chi accelera realmente e chi
accelera "apparentemente".

-- 
Luigi Fortunati
Received on Thu Dec 14 2017 - 20:57:30 CET

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