Re: attrito radente

From: Omega <Omega_at_NOyahoo.it>
Date: Mon, 12 Nov 2012 08:39:39 +0100

"Massimo 456b":
> "Elio Fabri"
>
>> Debbo dirvi che se c'� una cosa che odio dell'insegnamento tradizionale
>> della fisica, sono proprio le "leggi dell'attrito".
>
> In effetti in ingegneria e
> geologia applicata si
> tiene conto dell'angolo
> di attrito di un terreno.
> Ma anche della coesione e
> della pressione litostatica come
> delle condizioni di drenaggio
> e addirittura delle condizioni
> climatiche medie di contorno.
> Solo che nella pratica sono
> ben pochi che tengono a mente
> che un terreno frana per una
> composizione di tutte queste
> caratteristiche.
> Molti ormai evitano addirittura
> di prelevare campioni di terreno
> e accendono il pc con qualche
> stupido programmino che
> varr� per una situazione su mille.
> E cos� l'Italia frana....
>
>> Sono convinto che ci sia ben poco di vero, e che la sola ragione per cui
>> sopravvivono cos� pacificamente � che sono molto comode per inventare
>> problemi.
>> Magnifico esempio di "mondo di carta".
>
> magari.... ormai � un mondo di "bit"

Mi chiedo quale non lo � - di carta o di bit - se appena si approfondisce un
po'. Ma transeat.

Il problema dell'attrito, al di l� dei casi complessi cui accennate, ha
sicuramente innumerevoli ricorrenze che vanno studiate a s�.
Voglio dire: quello dell'attrito non � "un" problema, bench� il risultato
possa essere simile, ma un insieme di problemi i pi� disparati.

Si � parlato per esempio di attrito di primo distacco, particolarmente
marcato quando i materiali a contatto sono simili o anche uguali, ma gi�
sono due condizioni diverse.
Sicuramente andrebbero analizzate le condizioni chimico-fisiche di caso in
caso, bench�, ripeto, si possa parlare, a fini pratici, sempre di "attrito".
In alcuni casi � evidente un fenomeno di "incollaggio" fisico (tipo ventosa
per intenderci), in altri di "incollaggio" chimico, ossia di effetto
collaterale della coppia elettrochimica che si forma fra metalli diversi
(che di fatto � una sorta di debole saldatura).
E questi sono solo due fra i moltissimi casi possibili, come quello
dell'attrito dovuto alle rugosit� delle superfici, ossia dell'effetto lima,
diversissimo dai due precedenti e che dipende fortemente, oltre che, dalla
natura dei due materiali, dal profilo delle rugosit� (di qui l'invenzione
della lima, appunto).
Inutile quindi cercare di dare regole generali, cos� come si � tentato per
esempio di fare con il moto dei fluidi nelle condotte (anche qui con
successo molto modesto) e in genere in aerodinamica, ricorrendo perlopi�
all'esperimento ad hoc per risolvere il problema specifico (vedi tunnel del
vento e simili).

In altre parole il fenomeno dell'attrito non � affatto riducibile a fenomeno
"fisico", o meglio allarga il concetto di 'fisico' cos� tanto che obbliga
nelle circostanze concrete - cio� dell'ingegneria - a non guardare la fisica
solo per formulette, che si applicano in casi semplicissimi o massimamente
astratti e quindi lontani dalla realt�. Casi metafisici insomma :))

Omaggi
Omega
Received on Mon Nov 12 2012 - 08:39:39 CET

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