la "carica nuda" dell'elettrone
Ciao a tutti,
ho un dubbio probabilmente banale sull'argomento spesso usato per
spiegare qualitativamente il concetto di "carica nuda" dell'elettrone
(vedi per esempio: Halzen and Martin, Quarks & Leptons, fig. 1.6
pag.11). sL'argomento, se ho capito bene, � il seguente: nello spazio
attorno all'elettrone � presente una nuvola di cariche positive e
negative (dalla carica totale neutra) dovuta alla continua produzione e
annichilazione di coppie elettrone-positrone a partire dai fotoni
virtuali emessi e riassorbiti dall'elettrone. La nuvola si polarizza per
via della carica dell'elettrone, e questo fa s� che a "grandi" distanze
dall'elettrone (tali che si possa apprezzare l'effetto di polarizzazione
della nuvola) la carica misurata dell'elettrone corrisponda a un certo
valore. A piccolissime distanze, alle quali si riesca a penetrare la
nuvola di cariche che circonda l'elettrone, la carica di quest'ultimo
apparir� maggiore che non alle grandi distanza di cui sopra, perch� la
polarizzazione della nuvola non influisce sulla misura.
Mi chiedo: dal punto di vista del teorema di Gauss, la due situazioni
(misura a breve e lunga distanza) non dovrebbero portare a misure
identiche? Cosa mi sta sfuggendo??
Grazie a tutti, buona serata!
J.
Received on Sat Aug 22 2009 - 22:26:11 CEST
This archive was generated by hypermail 2.3.0
: Mon Feb 10 2025 - 04:23:32 CET