Re: Solo i Russi potevano riuscirci....
David ha usato la sua tastiera per scrivere :
> Eppure nella storia della produzione dell'energia, l'evento di gran lunga
> pi� catastrofico � dovuto proprio all'idroelettrico: nel 1975 in Cina 62
> dighe del bacino del Banqiao crollarono in cascata provocando 26000
> (ventiseimila) morti nell'immediato e 171000 (centosettatunomila) morti in
> totale nei giorni successivi dovuti alle epidemie.
> Anche il molto pi� modesto disastro italiano del Vajont ha provocato 2000
> morti.
Entrambi questi tragici incidenti sono per� limitati nel tempo
(riguardo alle epidemie, beh, forse se succedesse in un paese
industrializzato - a parte che 62 dighe in cascata non ci starebbero
nemmeno - potrebbero venire scongiurate), e nello spazio (rimane nei
dintorni della centrale e delle dighe, non spazza mezza Europa come ha
fatto Chernobyl).
> 1) il disastro del Banquiao non � stato provocato da
> "avidit�/imprudenza/stupidit�", ma da un evento meteorologico di potenza
> assolutamente eccezionale a cui nessun impianto, per quanto ben costruito,
> avrebbe mai potuto resistere.
> Ci� significa che l'uomo non aveva -e tutt'ora non ha- alcun mezzo per
> prevenire in futuro il ripetersi di eventi di questo tipo.
E cosa succederebbe se un evento di quel tipo (non atmosferico, ma
magari geologico) compromettesse uno dei siti di stoccaggio delle
scorie?
Tieni conto che in italia i luoghi tecnicamente pi� sicuri non vengono
utilizzati per questioni che poco hanno a che vedere con le ragioni
tecniche - Scanzano Ionico insegna.
Dei tecnici mi fido (ragionevolmente). Di amministratori e politicanti
no. E purtroppo sono questi ultimi che prendono - o non prendono - le
decisioni pi� importanti. Per tralasciare poi quel sottobosco di
delinquenza che troverebbe modo di lucrare sullo smaltimento delle
scorie allo stesso modo in cui ha trovato modo di lucrare sullo
smaltimento di rifiuti tossici che avrebbe dovuto essere
'supercontrollato'.
> Tuttavia vi � una considerazione da fare: un incidente nucleare � una
> possibilit�; all'opposto il progressivo avvelenamento della popolazione da
> combustibili fossili (mentre aspettiamo invano le rinnovabili), � una
> certezza
Su questo, purtroppo, devo concordare.
Ma si tratta ancora, pur nella loro tragicit�, di eventi limitati nello
spazio (diciamo limitato al territorio nazionale del Paese che usa il
termoelettrico come fonte primaria) e nel tempo (quando smetti di usare
la centrale termoelettrica, smetti di inquinare - non ti devi
preoccupare di quello che potrebbero fare le generazioni future nei
prossimi cinquemila anni :-) ).
Received on Thu Sep 03 2009 - 13:20:13 CEST
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