Re: Ricadute pratiche della ricerca spaziale.

From: Luciano Buggio <buggiol_at_libero.it>
Date: Thu, 25 Oct 2012 01:15:32 -0700 (PDT)

On 24 Ott, 17:11, Luca85 <pr..._at_pres8.biz> wrote:
> On 24 Ott, 11:37, Luciano Buggio <bugg..._at_libero.it> wrote:
>
> > Sarebbe interesante anche sapere quali sono le ricadute nella vita
> > quotidiana degli acceleratori di particelle, col costo dei quli si
> > potrebbe sfamare l'umanit�.
>
> Potresti dividere il costo degli acceleratori di particelle (tutto
> compreso, pure stipendi degli staff per vent'anni di funzionamento)
> per il numero di persone sulla terra e dirmi quanti pasti puoi
> comprare in totale?

Hai ragione, evidentemetne per� la mia era una esagerazion epolemica;
intendevo dire che quei soldi si potevano destinare a miglior causa,
perch�, come forse sai, ritengo che quel tiopo di ricerca non serva a
capire la strutttura intima della materia.della materia.
Mi conforta quanto dicono A.Caforio e A.Ferilli, col loro testo di
Fisica per il
Liceo Classico (ed.1991) :Leggo a pag 430, a proposito degli
acceleretari di particelle:

"...A prima vista il procedimento sembra alquanto strano: � come
cercare di capire il funzionamento di un orologio, ermeticamente
chiuso e protetto da una cassa metallica, facendolo schiantare
violentemente contro una parete o contro un altro orologio in moto, in
direzione opposta al primo, per poi analizzare con meticolosa cura
tutti i rottami prodotti nell'urto."

Anch'io avevo pensato, e pi� volte in questi Ng proposto, a questo
paragone, e aggiungo che andrebbe anche bene se le cose stessero come
con gli orologi: il problema � che fuor di metafora non si analizzano
"con meticolosa cura" rottami (la loro forma e struttura, da cui, come
per l'orologio, si potrebbe anche pensare ad una ricostruzione della
macchina) ma solo, "con meticolosa cura", le loro traiettorie, delle
strisciate su un monitor. Inoltre succede che nel corso dello schianto
particelle si aggregano provvisoriamente (a formare aggregati che in
natura non ci sono o non sono stabili) eietttate per la durata di
miliardesimi di secondo.


Capito paeh� abbiamo lo Zoo?
Peccato che apra alle otto e chiuda alle otto ed un manosecondo, e che
dietro le gabbie ci siano mostri, Frankenstein, creati in laboratorio
dalla Direzione,cos�, giusto per vendere i biglietti..

Saluti.

Luciano Buggio
http://www.lucianobuggio.altervista.org

Received on Thu Oct 25 2012 - 10:15:32 CEST

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