Albert0 ha scritto:
> L'esempio sopra in questo � molto calzante, si usano i complessi
> perch� sono comodi (cosi puoi continuare a usare le stesse equazioni
> che valgono per la continua), non c'� un motivo profondo.
E invece c'e'...
Il circuito e' lineare e invariante per traslazioni temporali
(autonomo, dicono i meccanici; tempo-invariante, dicono gli
ingegneri).
Le grandezze fisiche relative al circuito possono quindi essere
analizzate mediante _autovettori_ di tali traslazioni, e questi
autovettori sono appunto funzioni *complesse*, col fattore exp(iwt).
--
Elio Fabri
Received on Fri Aug 28 2009 - 21:16:19 CEST