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From: dumbo <_cmass_at_tin.it>
Date: Mon, 3 Aug 2009 02:15:49 +0200

"Bruno Cocciaro" <b.cocciaro_at_comeg.it> ha scritto nel messaggio
news:4a721d16$0$40011$4fafbaef_at_reader3.news.tin.it...
> "dumbo" <_cmass_at_tin.it> wrote in message
> news:4a71a91b$0$43595$4fafbaef_at_reader1.news.tin.it...

>> In generale, quando dimostri qualcosa la dimostrazione
>> si pu� dire chiara solo se riesci a individuare dove
>> precisamente nel corso della dimostrazione usi i postulati
>> di partenza.
>
> Sono d'accordo.
> Infatti la dimostrazione di Einstein e' chiara perche' mostra precisamente
> che la tesi dipende esclusivamente da come si e' deciso di definire
> convenzionalmente la simultaneita' di eventi lontani.

ciao; mi dispiace ma non ti seguo!

>> Bene, nella dimostrazione di Einstein non si
>> capisce dove viene usato il postulato 1 (p. di relativit�) e
>> dove il 2 (p. di costanza di c). Prova a rileggerlo e vedrai.
>
> A me pare proprio che questi postulati non entrino nella dimostrazione.

vuoi dire che la relativit� della simultaneit�
puoi dimostrarla senza i due postulati?
E come fai?

> Cioe' se anche per i segnali luminosi non valessero tali postulati,
> permarrebbe il fatto che la simultaneita' a distanza (definita alla
> maniera di Einstein, paragrafo 8) sarebbe relativa, cioe' che eventi
> simultanei in
> un riferimento potrebbero non esserlo in un altro.

scusa non ti seguo.
Siccome non ho il libro di Einstein qui, vado a memoria.
Il processo di sincronizzazione �, se ricordo bene,
quello dell'osservatore che armato di specchi si piazza
a met� strada fra due sorgenti.
Bene, non dirmi che questo � sufficiente per dimostrare che
la simultaneit� � relativa! Su un simile processo anche
Newton sarebbe stato d'accordo, per� non avrebbe abbandonato
il suo tempo assoluto.

> Potremmo definire la simultaneita', sempre seguendo quanto dice Einstein,
> solo sostituendo i segnali sonori a quelli luminosi.

hai scritto " solo sostituendo "; non � che volevi scrivere
"anche sostituendo " ?

> Diremmo che due fulmini, caduti uno in a, l'altro in -a, sono
> contemporanei se in 0 si ricevono simultaneamente i due
> tuoni partiti negli istanti in cui cadevano i fulmini.
> Risulterebbe ovvio (paragrafo 9) che fulmini contemporanei secondo il
> riferimento della banchina non sarebbero contemporanei per il riferimento
> del treno in quanto il tipo che si trova al centro del treno (che si muove
> in direzione -a -->a) riceve il tuono partito da a prima di quello
> partito da -a.

ma no, risulterebbe ovvio che i **tuoni** (non i fulmini)
contemporanei ecc ecc.

> Enstein nel paragrafo 9 dice semplicemente questo.

impossibile: vorrebbe dire che Einstein non aveva capito la
relativit� della simultaneit� !

> E questo vale per la luce come per il suono. La dimostrazione si basa
> semplicemente sulla assunzione che la luce (come il suono) non si
> "propaghi istantaneamente".

anche Roemer lo sapeva, ma sta' sicuro che
non immagin� mai la relativit� del tempo:
non poteva, senza fare almeno un' ulteriore ipotesi.
Vediamo di capirci: fermo restando il principio di relativit�,
secondo te: se fossero false le equazioni di Maxwell e fosse
vera la teoria dell'emissione di Ritz, la simultaneit� sarebbe
relativa o no ?

bye
Corrado
Received on Mon Aug 03 2009 - 02:15:49 CEST

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