Re: costanza della velocità luce

From: gino-ansel <ginsel_at_alice.it>
Date: Fri, 29 Dec 2017 11:58:01 -0800 (PST)

Questo moto di 300 sembra confermato dalle misure sulla radiazione di fondo. Vedi la "anisotropia da dipolo", ad es. un certo Balbi (La musica del Big Bang)

dice che ci sarebbe un movimento di 600 da una parte e di 300 dall’altra e quindi resterrebbe il 300 (dalla parte opposta da cui pensavano prima)

Il mio schizzo http://digilander.libero.it/gino333/moto.terra.jpg mostra che
l'esperimento fatto in questo modo dovrebbe impedire agli *eteristi* (almeno
a quelli che dicono che i corpi si muovono in un etere *fermo* e non
*trascinato*) di invocare il *complotto di Poincarè* qualora lo stesso
esperimento mostrasse che la velocità dell’osservatore non si compone con
quella della luce (gli altri esperimenti pare consentano a quegli eteristi di
affemare che detta composizione è esattamente compensata dalla contrazione
dei regoli e/o del tempo, così come risulta dalle trasformazioni di Lorentz)

- il Sole si muove a 300 km/s in un mare di etere fermo
- la Terra gira attorno al Sole a 30 km/s, quindi pure nel mare d'etere a 3

0
  km/s (oltre ovviamente a seguire il Sole nel suo movimento)
- quando la Terra è in (1) se punto il regolo tangenzialmente all'orbita e
  verso destra, punterò anche verso una qualche stella lontana; rispetto
  ad essa la Terra si avvicinerà a 30 km/s (non sto parlando della velocità
  *relativa* alla Stella); dopo 6 mesi, in (2) la Terra si allontanerà d
  alla stessa Stella a 30 km/s (sempre muovendosi a 30 km/s in un etere
  supposto fermo)
- in (1) e (2) il test prevede un regolo puntato verso quella stella, quindi
  il regolo è orientato sul movimento di +-30 km/s e quindi la contrazione
  del regolo non cambia (essendo sempre |30|) visto che il movimento di 300
  km/s causato dal Sole and Co è a 90° rispetto alla stella verso cui si sta
  puntando il regolo

Ripeto che se la contrazione dei regoli in (1) e (2) è identica, non può
compensare le eventuali composizioni di c con la velocità della Terra-
osservatrice (sempre ragionando come si pensa ragionino la maggior parte
degli eteristi)

Vero però che, secondo le dette trasformazioni, il *tempo* varia con la
velocità (rispetto ad un etere supposto fermo) e questo senza considerare
come è puntato il regolo. Però in un secondo la Terra si sposta da (1) a X
e da (2) a Y lungo le due diagonali lunghe entrambe 301,5 km; quindi nelle
due misure distanziate di 6 mesi e fatte in quel modo, la contrazione del
tempo è identica e quindi ancora non si possono compensare per questa via
le eventuali composizioni di c con la velocità della Terra-osservatrice

Se c non cambia, la composizione che parrebbe logico esserci non c'è,
e allora bisogna proprio rassegnarsi ad accettare la RR.


Discutendo la questione con un fisico (molto gentile e disponibile visto che perde tempo per causa mia) mi è stato obiettato che "Per immaginare un esperimento serve necessariamente una teoria" teoria che certamente io non ho,
però una osservazione è un'osservazione e a me pare debba essere accettata
se non ci sono errori o ambiguità.

In questa proposta ci sono almeno due problemi:

a) spostare uno dei cavi accordati dal sensore in cui si è fatta l'accordatura all'altro sensore del regolo compromette l'accordatura o no? Se no, perchè?
b) si sfugge realmente al *complotto*? se no, perchè?

ci sono altri problemi?
Received on Fri Dec 29 2017 - 20:58:01 CET

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