Ho letto qui
http://physics.weber.edu/schroeder/quantum/MultipleDimensions.pdf
http://physics.weber.edu/schroeder/quantum/MultipleParticles.pdf
qualcosa sull'entanglement che non avevo mai letto prima.
Provo a riassumere.
Se abbiano un particella in un spazio bidimensionale {x,y} la funzione d'onda ψ(x,y) in base alla situazione fisica che si ha, può essere o meno fattorizzabile. Se ψ(x,y)=ψ_x(x)ψ_y(y) una misura per x non modifica le probabilità per le misure su y: le due dimensioni sono indipendenti.
Se invece la ψ(x,y) non può essere fattorizzata, del tipo exp(-x^2 y^2/k), allora una misura su x fa cambiare anche la densità di probabilità per y.
L'autore dice che x e y sono entangled, allo stesso modo di 'due' particelle' con la sostituzione x -> x1 (coordinata della particella 1) e y -> x2 (coordinata della particella 2) in cui se la ψ(x1,x2) è non fattorizzabile allora le due particelle sono entangled e una misura su di una fa cambiare le probabilità di misura sull'altra, invece se è fattorizzabile una misura su di una non modifica le probabilità sull'altra.
Domande:
- E' corretto parlare di entanglement anche per una particella?
- Che per una particella una misura di x influisca anche su y, mi sembra naturale, ma questo entanglement su singola particella può essere possibile anche per il momento?
Ossia se una funzione d'onda non è fattorizzabile rispetto a px e py, una misura su px influisce necessariamente anche su py?
Received on Wed Dec 27 2017 - 09:39:25 CET