Re: Temperatura e pressione

From: El Che <fidel.castro_at_cubba.nett>
Date: Mon, 29 Oct 2012 11:22:06 +0000 (UTC)

On Mon, 29 Oct 2012 02:24:16 +0100, Soviet_Mario wrote:


> premetto, per non ingenerare illusioni, che non ti so rispondere, ma il
> tuo quesito è interessantissimo.
>
> Trattandosi di quarzo, massiccio dato l'uso, escluderei fenomeni di
> absorbtion / desorbtion (sia di aria che di umidità, cosa che potrebbe
> fare una silice porosa).
>
>
> Ora bisognerebbe vedere dei diagrammi (di Ellingham) che non ho sotto
> mano, per valutare la pressione di dissociazione del quarzo alle
> temperature che dici.
> Ho il vago sospetto (solo un sospetto, bada !) che possa essere
> paragonabile, magari poco inferiore, al vuoto molto spinto in cui operi.
> Se questo fosse vero, e non lo so, il quarzo potrebbe lentamente
> diventare substechiometrico, almeno in superficie (creando vacanze
> reticolari per ioni ossido, ed una riduzione netta del silicio ad un
> n_ox < +4 ... magari anche solo +3,95 o più, per intenderci).
> Alla riammissione di ossigeno a pressione atmosferica, enormemente
> maggiore della pressione di dissociazione del composto (che è bassissima
> perché il quarzo è molto stabile termicamente), questa
> sub-stechiometricità verrebbe immediatamente riequilibrata,
> ripristinando gli ioni ossido nelle lacune, e riossidando il silicio a
> valenza standard. Potrebbe dar conto di qualche kJ/mol di quarzo, o
> frazioni di kJ, secondo la frazione di ossido perso come elemento
> gassoso.
> Per la terza volta ribadisco che è solo la prima ipotesi che mi è
> saltata in mente, e bisognerebbe controllare la pressione di
> dissociazione ... ammesso che i dati siano disponibili per temperature
> tutto sommato abbastanza basse (i diagrammi di Ellingham sono di
> equilibrio, ma a T modeste la cinetica potrebbe essere molto lenta).
> Per quel che conta, a naso presumo che SiO2 possa diventare non
> stechiometrico in superficie a 10^7 atm. E' un vuoto molto avaro di
> ossigeno !
> ciao CCCP


Mi son dimenticato di specificare che l'evaporatore è contenuto in una
glovebox con atmosfera controllata di azoto (limitate concentrazioni di
O2 ed H20, <5 ppm, stando ai sensori) : una volta "aperto" quindi il
crogiulo e ciò che contiene vengono in contatto con questo gas e non con
O2 (se non in piccola percentuale). Per la mie limitatissime conoscenze
di chimica, ciò mi fa escludere reazioni esotermiche.

Un saluto e grazie

E.
--
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Received on Mon Oct 29 2012 - 12:22:06 CET