Re: Un appello a Valter Moretti
Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it> wrote in message
h3h5rp$qvs$1_at_news.newsland.it...
> Cosciente che la comunicazione � estremamente difficile,
> anche se quando si parla di paradigmi noti si � sempre
> supportati da una "conoscenza collettiva" che semplifica
> la comunicazione, quando si devono affrontare argomenti
> che vanno al di la delle conoscenze comuni, � come se
> si alzasse un "muro" di incomprensione, dove sicuramente
> la matematica � uno strumento validissimo.
> [CUT]
Proprio perch� cerchi di comunicare qualcosa che si discosta
molto dai punti di vista e dai modi di pensare comuni, dovresti
sforzarti di essere in primo luogo estremamente chiaro
nell'esporla, e poi molto rigoroso quando scendi nei dettagli.
Io ho letto quello che hai scritto sul sito (lo ammetto, un p�
superficialmente) ma sinceramente non ci ho capito niente!
In primo luogo non si capisce il contesto, non si capiscono gli
"antefatti", non si capisce dove vuoi arrivare e perch�, e non
si capisce come vuoi arrivarci (qual'� il filo logico che segui).
Non sono spiegate bene le ipotesi, ne la tesi ne le conclusioni.
Non si capisce quali siano le conseguenze di quello che vuoi
dimostrare una volta dimostrato, non sono descritti esperimenti
(ne eseguiti, ne progettati al fine di dimostrare la consistenza
della tua teoria) ne fenomeni che potrebbero essere spiegati
alla luce della tua teoria. Insomma, cos� com'� esposta non �
proprio una teoria...
Se integrassi tutte queste spiegazioni, anche in forma intuitiva
e colloquale prima di passare ai dettagli tecnici, probabilmente
i tuoi interlocutori comprenderebbero pi� facilmente lo spirito
del tuo lavoro (visto che comunque non si tratta di un articolo
scientifico vero e proprio, puoi prenderti qualche libert� in pi�:
sfrutta questa possibilit�!).
Riguardo alla parte tecnica, pur non essendo un fisico concordo
con quello che hanno scritto gli altri: servono le equazioni che
descrivono le oscillazioni e le propriet� del continuo. Se le
equazioni catturano bene le propriet� che hai in mente, � da
loro che discendono automaticamente tutte le conseguenze di
cui parli (forse solo alcune, o perfino altre a cui non hai pensato).
Senza equazioni o esperimenti � difficile discutere di qualcosa
di oggettivo: si rimane nel campo delle opinioni.
In conclusione, a me la tua teoria incuriosisce molto, ma non
riesco proprio a seguirti a volte... Risulta quindi difficile anche
discuterne in maniera costruttiva... E penso che anche altri
abbiano la stessa dififcolt�.
A.D.
Received on Wed Jul 15 2009 - 20:00:51 CEST
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