Re: Un appello a Valter Moretti

From: Michele Falzone <falzonemichele_at_libero.it>
Date: Wed, 15 Jul 2009 16:49:54 +0200

Gamow ha scritto:

> Michele Falzone ha scritto:

> Michele, anche io ho letto i tuoi scritti e per la verita' sono
> anni che leggo i tuoi posts su usenet.
> Ho un'idea simile a quella di Valter e io la riassumo personalmente con:
> tu non hai una teoria.

Per quanto scrivo su http://www.nuovaricerca.org/costante1.htm pi� che di
una teoria si pu� chiamare un modello che da piena giustificazione di cosa
sia la carica elettrica in perfetto accordo da quanto previsto da Cannata
a proposito del fatto che la carica elettrica � portata di massa, e la
cosa non mi pare da poco.

> > Cosciente infine che questa interpretazione della fisica, al di la della
> > banalit� dei presupposti, quali "l'etere", sviluppando il modello

> Non credere che i fisici siano contro l'etere a prescindere, visto
> che enti non ancora misurati si inventano.

> > iniziale, riesce a dare come da tempo ho cercato di dire, piena
> > "giustificazione" alle interazioni coulombiane e gravitazionali a

> Tu ottieni interazioni coulumbiane. Bene, ma a me basta questo per
> dire che la tua teoria e' sbagliata. Come quella di newton e quella
> di coulomb. Le interazioni sono 1/R solo classicamente. Quantisiticamente
> le cose sono diverse. Tu non le riproduci, quindi la tua teoria non
> spiega la meccanica quantistica, quindi e' contro i fatti sperimentali
> quindi e' sbagliata.
> Stesso discorso con la relativita' generale.

Ho parlato si di MQ e di relativit� solo dicendo che quel modello riesce a
giustificare la MQ e la relativit�, senza mai scendere volutamente nei
dettagli, e senza mai chiedermi del come e del perch� mi sono sempre
sentito attaccato, trovandomi sempre di fronte a dei paladini, difensori
non so di quale verit� assoluta.
Io ho cercato il dialogo solo su quel modello, per evitare che il discorso
si allargasse troppo e diventasse poco gestibile, e forse ho sbagliato sul
fatto di essere stato volutamente troppo ermetico sul resto e cercando
solo il dialogo sul modello iniziale.

> Tu dici di riprodurre coulomb e newton..beh anche se fosse vero, non basta.

Scusa, ma se trovare un legame tra MQ e relativit�, ovvero un legame tra
interazioni coulombiane e interazioni gravitazionali tu dici che non
basta? Mi dici quale teoria oggi fa questo?

> > distanza, riuscendo a dare per via teorica come risultato la costante
> > gravitazionale a meno di un errore dell'1,35%, e pertanto credo debba
> > essere un modello da non trascurare e degno di una qualche attenzione.

> Falso. Giocando con le costanti si ottiene di tutto.

Con lo stesso modello che trova il valore della carica elettrica e senza
fare nessuna ipotesi aggiuntiva, trovare il valore della costante
gravitazionale tu dici che � normale?
Ma ammesso che sia realmente normale, ti sembra normale che tra tutti i
professori universitari interpellati, nessuno si sia preso la briga di
chiedermi come si trovi?
Nessuno neppure in questo gruppo di discussione ha sentito la necessit� di
chiedermi dettagli.
Nessuno ha provato un minimo di curiosit� per approfondire, pur trovando
il tempo di parlare di tutto, anche del sesso degli angeli.

> Tu poi assegni un gran valore a questa costante di struttura fine.

Ma tu lo sai che � l'unica costante adimensionale, forse sar� proprio
perch� � particolare.

> Lo sai che in teoria quantistica dei campi le costanti non sono proprio
> tali ai fini delle interazioni?
> Le le interazioni forti e deboli, che non hanno riflessi sulla
> fisica classica, come le spieghi?

Io per ora sto solo parlando di un modello, del mio modello, ti rendi
conto che si deve parlare di una cosa alla volta?

> Comunque non spieghi nemmeno em e gravitazione, come dico piu sopra.
> Questo tuo 1.35% non vuol dire nulla: fattene una ragione.
> Altra gente ha giocato con le costanti..anche Dirac!

Ma quel modello ha pure una verifica sperimentale, anche se di questo non
ho ancora parlato in dettaglio.
Non giochini separatamente, ma tutti maledettamente legati in un unico
modello, e legati a studi fatti in precedenza, e di questi studi fatti le
dovute verifiche sperimentali in ambiente universitario affrontati in
maniera diversa, e anche questo ti pare poco e mi devo fare una ragione?
Con la tua filosofia saremmo ancora all'et� della pietra.

> > Pertanto vista l'importante di riuscire a comunicare il mio punto di vista
> > sulla interpretazione della costante di struttura fine, almeno cos� credo,
> > ti/vi chiedo di dirmi cosa dovrei mettere in risalto e principalmente su
> > cosa soffermarmi al fine di essere pi� chiaro e comprensibile.

> Il problema principale e' l'assenza dell'oggetto sul cui discutere: una
> teoria fisica.

> In bocca al lupo.


Grazie per l'(in bocca al lupo), visto che cercher� di andare avanti con o
senza Valter, in quanto la cosa promette sviluppi interessantissimi.

Ciao


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Received on Wed Jul 15 2009 - 16:49:54 CEST

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