LuigiFortunati ha scritto:
> Scusa se tralascio tutta l'altra parte (impressionante nella sua
> precisione e rigorosita'),
Guarda che i limiti si studiano in quinta superiore, le serie e la
stazionarieta' al primo anno dei CdL scientifici, i sistemi di equazioni
lineari in seconda liceo. Sono alla tua portata. Non dovresti esserne
impressionato, ma piuttosto verificare i calcoli. Se c'e' un errore,
mostra dove. Se sono esatti, perche' perseveri a cercare un
controesemopio per altre vie? Non sara' perche' non hai nessuna voglia
di impegnarti a leggerli?
> per soffermarmi su questo punto
> fondamentale.
> Le particelle che rimbalzano, restando "nello spazio interno" tra
> terra e massa, non devono essere conteggiate.
E perche' mai, visto che hanno anche loro una probabilita' (1-n) o (1-m)
di urtare (dell' "interno", quindi con effetto repulsivo) il corpo
massivo verso cui si stanno dirigendo? Per far tornare i conti in vista
della conclusione a cui VUOI arrivare?
> Il motivo � semplice, siamo partiti con l'idea del gas perfetto e
> degli urti completamente elastici, insomma, con il gas di fotoni.
Con un gas di *corpuscoli ultramondani* ipotizzati da LeSage, in grado
di trasmettere un impulso a un corpo massivo elettricamente neutro per
mezzo di un urto, qui supposto elastico. I fotoni non ne sono in grado,
per cui non intendo nominarli in questo contesto.
> E allora dobbiamo tener conto del numero di particelle presenti per
> unita' di volume,
Certo, e anche della loro direzione. Cose che ho fatto, e tu no.
> quindi
nuovamente una deduzione senza fondamento :-(
> dobbiamo conteggiare solo le particelle che
> entrano ed escono dalla zona intermedia, non quelle che ci sono e ci
> rimangono.
> Questo perche' e' la densita' che determina la pressione del gas.
Cioe' per stimare la pressione di una camera d'aria della tua bicicletta
tu tieni conto solo delle molecole che vi hai immesso con l'ultimo colpo
di pompa? Quelle che vi sono intrappolate da settimane non ne urtano
piu' le pareti?
Hai fatto un'altra delle tue affermazioni false con la sicurezza di chi
espone un fatto assodato. Qualcuno potrebbe crederlo. E per questo
continuero' a smontarle.
> Matematicamente possiamo semplificare al massimo l'esempio gia'
> fatto e stabilire che:
>
> - il numero dei fotoni
CORPUSCOLI.
> in arrivo dall'esterno delle due masse (che
> avevamo indicato con x) sia di 100
> - la percentuale di fotoni che attraversa indisturbata le due masse
> sia del 90% in entrambi i casi
>
> avremo allora:
> - numero di particelle all'esterno 100 da una parte e 100 dall'altra
???
se 90 sono entrate, fuori ne rimangono 10 da una parte e 10 dall'altra.
IN ALLONTANAMENTO.
> - numero di particelle che attraversano le masse, 90 da una parte e 90
> dall'altra
> - numero di particelle che attraversano entrambe le masse e
> rispuntano, di nuovo, all'esterno 81
di nuovo in allontanamento. E 81 PER PARTE.
> Alla fine avremo 181 particelle all'esterno (100+81)
Casomai 10 + 10 + 81 + 81 = 182, tutte in allontanamento.
> e 180
> all'interno (90+90).
Casomai 18, 9+9. Tutte le altre sono uscite. Ma sono proprio queste le
particelle che hanno urtato le due masse *dall'interno* e, dirigendosi
verso l'altra, la potranno urtare nuovamente.
> All'esterno, la densit� delle particelle � maggiore rispetto
> all'interno.
Peccato che quelle esterne non urteranno mai piu' le due masse, mentre
quelle interne si'. Ne puoi dedurre un effetto repulsivo? Hai trovato
l'antigravita'? :-)
In realta', gli urti *verso l'interno* dei 10+10 corpuscoli che non
entrano mai fra le due masse verrebbero compensate dai 9+9 urti *verso
l'esterno* dei 9+9 che rimangono fra le due masse; di cui 0,9 + 0,9
subiranno un secondo urto, rimanendo all'interno; e di essi 0,09 + 0,09
subiranno un terzo urto, e 0.009 + 0.009 un quarto urto.... (spiacente,
ma qui il tuo elegante esempio basato su semplici numeri interi va a
farsi benedire).
In totale, avrai ottenuto, con la tua sventagliata di 100+100
corpuscoli, 10+10 urti che spingono le masse l'una verso l'altra, e
9,9999999(9) + 9,9999999(9) che le allontanano.
Match perfettamente pari.
> Anche in questo caso ho applicato qualche semplificazione, ma
> "sostanzialmente" quest'ultima affermazione e' corretta?
No.
Oltre agli errori evidenziati sopra, hai considerato l'effetto di un
solo "sbuffo" istantaneo di 100 particelle, mentre l'ipotesi di LeSage
(e tua) considera un flusso continuo e costante nel tempo. Con un flusso
continuo, gli effetti degli urti elastici si annullerebbero esattamente
istante per istante, non solo a distanza di tempo.
Ti ricordo nuovamente che le considerazioni che ti sto facendo le ha
fatte anche LeSage. E' lui che ha riconosciuto per primo che supponendo
urti elastici gli effetti dei suoi corpuscoli sarebbe stati nulli.
Per sostenere la teoria di LeSage devi per forza supporre urti
anelastici. E quindi devi spiegare perche' non generino un continuo
aumento di temperatura dei corpi gravitanti.
Riprendi in mano la lista delle ipotesi gratuite che *sarai costretto* a
fare e guarda con un po' di preoccupazione al rasoio che ha in mano
Guglielmo da Ockham.
--
TRu-TS
Received on Mon Jul 06 2009 - 01:56:22 CEST